SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] chierici, tuttora esistente con il suo nome; circa un secolo dopo, S. Ignazio iniziava il Collegio Germanico; e i buoni frutti di questi collegi, e di altri sorti sulle loro orme in altre parti, determinarono il Concilio di Trento (sessione 23ª) a ...
Leggi Tutto
Giuseppe Corasaniti
Abstract
L’art. 44 d.P.R. 22.12.1986, n. 917 (TUIR) non definisce espressamente la categoria dei redditi di capitale, limitandosi ad elencare, attraverso un metodo casistico e puntuale, [...] di capitale, in AA.VV., Il reddito di impresa nel nuovo Testo Unico, Padova, 1988, 315; Id., Il reddito di capitale come frutto economico, in Fisco, 1998, 6520; Id., La nozione dei redditi di capitale alla luce del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro delle Decretali e dalle Clementine. Imigliori frutti della sua attività scientifica sono raccolti nei trattati De hospitalitate, che tratta problemi di giurisprudenza relativi ...
Leggi Tutto
BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] alle concezioni aristoteliche, il denaro altro non è che un mezzo di scambio e quindi per sua natura non può produrre frutti. Nel caso specifico dei "Montes", dunque, il versamento degli interessi da parte del debitore è sempre da considerarsi come ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] D'altronde la scrittura dei due consultori in merito al primo (e ultimo) è del 21 ottobre 1795. Ed egli aveva esibito i frutti delle sue fatiche nel 1784. Tutto sembra andare a rilento in fatto di "connessione". Quel che, invece, non rallenta è l ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] riformismo giuridico, sotto la guida di sovrani filosofi come Maria Teresa, Giuseppe II, Caterina II, Carlo III e altri, coglie i frutti più maturi e significativi (170); ma proprio in questo campo, la citazione da Cozzi è d'obbligo, "l'aspetto più ...
Leggi Tutto
FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] gli effetti sperati. Il papa infatti si dichiarò ancora insoddisfatto per ragioni formali e perché pretendeva la restituzione dei frutti fino a quel momento assunti nell'esercizio della funzione. L'accordo comunque non era più molto lontano e, dietro ...
Leggi Tutto
partita
Termine polisemico, usato in contabilità in diverse accezioni.
La p. contabile è una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, redatte in uno o più libri.
Per [...] il movimento turistico (➔ economia del turismo), il lavoro svolto all’estero dagli emigrati e all’interno da stranieri, i frutti dell’investimento di capitali all’estero e viceversa. Queste p. danno luogo, come le esportazioni e importazioni visibili ...
Leggi Tutto
Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere di proporre la domanda [...] domanda: a) evita il verificarsi delle decadenze (art. 2966 c.c.); b) obbliga il possessore di buona fede a restituire i frutti derivanti dalla cosa (art. 1148 c.c.); c) impedisce di compiere la prestazione, e di chiederne l’adempimento, quando è ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] popolo. Il tè, preso sempre con pane, serve da colazione. Bevande alcooliche si ottengono in Ucraina anche facendo fermentare frutta selvatica disseccata. Nel sud crescono zucche e meloni. Nel nord, specie in primavera, si verifica un gran consumo di ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...