Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] ’arte della guerra, cit., t. II, pagina priva di numerazione): con il compiacimento, cioè, di chi vede germogliare i frutti del suo insegnamento e si rafforza nella speranza che, grazie all’intraprendenza di uomini d’ingegno desiderosi di impegnarsi ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] de Bray (scritta da Stefano, figlio del M., giudice e notaio di S. Romana Chiesa), ma anche questa non dette i frutti sperati dai creditori. Nel frattempo il M. era morto (come molti altri mercatores romani coinvolti nella vicenda) e la questione tra ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] 1699, che sottoponeva a censimento i beni ecclesiastici non concorrenti al pagamento dei tributi e ordinava il sequestro dei frutti relativi; così ancora l'editto del maggio 1702, limitato alla Savoia, che sanciva l'incapacità dei regolari con voti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] Vita civile all’elenco delle attività che contribuiscono a questo fine personale e collettivo: si va dalla raccolta dei frutti, alla navigazione, alla cura della salute, alle arti collegate all’uso del ferro, della pietra, del legno, alla costruzione ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] rassicuranti: "Missier Vetor, noi siamo molto obligati a caxa vostra […]; se aricordaremo de voi" (ibid., col. 40). Per godere i frutti di questa felice congiuntura, uno dopo l'altro i fratelli Lippomano si portarono a Roma: dopo il vescovo Nicolò fu ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] R. Carnap, nonché della revisione della fisica classica ad opera di teorie come quelle della relatività e dei quanti. 1 frutti di questa rielaborazione sono visibili nel volume Statistica: teoria e metodi (Milano 1942; più edizioni fino al 1968), ma ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] -A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, III, c. 415; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, cod. Cicogna 3782: C. Priuli, Pretiosi frutti…, II, cc. 7v-8r; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Indice dei matrimoni con figli, sub voce; Ibid ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Rinaldo Ossola
. Il s. m. i. creato trent'anni fa a Bretton Woods era basato su cambi fissi, modificabili solo occasionalmente col consenso di un nuovo istituto, il [...] riguardo alle direttive sugl'interventi nei mercati valutari.
Anche il Comitato per lo sviluppo ha presto dato i suoi primi frutti. Nel giugno 1975 è stata infatti concordata la creazione di un Terzo Sportello nell'ambito della Banca mondiale (il ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] mediante aggiunte alla farina di grano o alla farina di mais. Ma quand'anche la ricerca in questo settore desse buoni frutti, ci sono dei limiti a ciò che è possibile ricavarne. Questi prodotti, soprattutto radici e tuberi, sono ingombranti e costosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] dal lavoro delle persone a essi sottoposte – i cosiddetti secolari –, i cistercensi sostenevano invece che era illecito vivere del frutto del lavoro altrui. Donde il rifiuto sia di ogni forma di rendita sia delle decime – le due principali fonti di ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...