BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] indolente e un po' pigro e privo d'ambizione come s'era mostrato anche nella vita politica, e non mettendo mai fuori i frutti del suo ingegno, di questa attività letteraria e filosofica si parlava assai più di quanto si sapesse, e il B. finì per ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] offrì al D. soprattutto l'occasione di conoscere Francesco Petrarca: tra i due nacque un'amicizia che darà i suoi frutti fino alla morte del Del Bene.
Anche il Petrarca era partecipe, attraverso il destino del padre, del dramma dei fuorusciti ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] pia Barolo di Torino, furono manoscritti tra l'anno 1754 e il 1773).
Infatti i suoi ozi letterari avevano dato altri, numerosi frutti: ben 16 opere manoscritte (di cui i Comptes-rendus non sono che una, anche se, forse, la più importante, perché le ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] a dire quello dei fiorentini fautori del volgare della generazione posteriore a Boccaccio.
In questo campo egli raccolse i frutti migliori e più duraturi della sua attività, facendo luce in un panorama letterario sicuramente minore, ma non per questo ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] che componeva fantastici ritratti o rappresentazioni allegoriche con elementi naturali perfettamente imitanti la realtà, quali fiori, frutti, animali.
Secondo il C. questa virtù fantastica si applica all'imitazione, che egli, riprendendo una ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] dei Civico Museo Correr: M. Barbaro, Genealogie... (ripr. fot.), III, 2, sub voce Donà; Ibid., Codd. Cicogna, 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti…, I, c. 263v; ibid., 3526: G. P. Gasperi, Catalogo, c. 47; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., VII, 156 ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] risplende del candore della fede", o per il "verde", che, "essendo colore simile alle herbe, dalle quali si sperano i frutti, significa speranza", ma si cimenta in altre e più peregrine definizioni in una gara tra il disperato ricordo di sfumature ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] herbarum diversarum, il Tractatus de herbis e il Tractatus de her bis et holeribus, nei quali descrive le caratteristiche dei vari frutti e dei vari vegetali, indicandone la regione di origine, il tempo della fioritura, il modo di prepararli e l'uso ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] per una più ampia diffusione della novella, che ottenne uno straordinario successo, tanto da imporsi subito come uno dei frutti più significativi della nuova scuola letteraria.
Il G. scrisse la sua seconda novella in versi, Ildegonda (Milano 1820 ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] L'ingannatore, non esclude, anzi individua ed esalta, oggetti schiettamente muliebri, quali le essenze, i profumi, i frutti, le sete; pure si rinvengono frammenti di qualche ebrietà linguistica, di marca dannunziana, e quindi assai lontani da ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...