CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, c. 291r; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Protiosi frutti..., I, c. 177r; sulla sua morte, Ibid., Cod. Cicogna 3238/111, p. 38; il testamento in Arch. di Stato di ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] . 221, 223; Senato, Terra, reg. 10, c. 163v; Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Li pretiosi frutti del Maggior Consiglio, II, c. 182r; M. Sanuto, I diarii, I, III-VII, IX, XIII-XV, XVII, XIX, XXI, XXIII-XXIV ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, cc. 325v-326r; Ibid., Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti..., I, c. 187v; un sonetto in lode del C., scritto dopo la sua morte, Ibid., Cod. Cicogna 986/III; G. Pallantieri ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] , non mancò il tempo per riprendere le trattative con Bisanzio, già avviate da Landolfo, ma che ancora non avevano dato frutti tangibili, e ottenere così l'invio della flotta bizantina. Lo studioso sottolinea inoltre che G. riuscì a ottenere che i ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] uno dei due stemmi dell'arte della lana ancora oggi all'Opera del duomo (doc. in Marquand, 1922, I, p. 85), frutto forse di una loro collaborazione, e poco dopo, insieme con i fratelli Marco Giovanni e Luca Bartolomeo, dovette aiutare il padre nell ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] un investimento, non un dispendio, nell'occasione eccezionale della "buona inclinatione" del papa per lui. Subito tangibili i frutti: prelato domestico del pontefice, la "prelatura" si concretizza con la nomina, del 25 aprile, a referendario delle ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] conversione che fu lento e graduale. Egli cominciò, infatti, con la verifica della provenienza dei propri beni, restituendo il frutto degli illeciti guadagni; quindi si dedicò alla beneficenza, alla visita di chiese, di poveri e di malati; fece poi ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] Chiesa milanese (rispettivamente Pietro da Bussero e Oberto da Terzago).
L'attività di G. come legato di Alessandro III dette i suoi frutti, anche al di là del campo religioso-disciplinare: i patti fra il Comune di Milano e il vescovo di Novara (28 ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] re di Danimarca avanzò gravi accuse contro l'A. presso la stessa Curia romana; nel frattempo gli sequestrò 14.000 ducati, frutto dell'indulgenza che egli recava con sé nel ritorno verso Roma, ne imprigionò il fratello Antonello e lo stesso A. sfuggì ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] notizie. Con procura del 19 dic. 1543 ricevette insieme al tesoriere Simeone Locarno il compito di riscuotere la metà dei frutti dei benefici ecclesiastici del ducato, concessi dal pontefice per la difesa di Nizza dai Turchi. Il 24 ott. 1545 glivenne ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...