CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] cause, le conseguenze, i rimedi della questione sociale. Questa nasce dalla rivoluzione industriale, dalla libera concorrenza (frutto di un'utopistica concezione di un'umanità non ferita dal peccato originale), dalla soppressione delle corporazioni ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] nella suddetta Formula ugoliniana, aveva riaffermato l'autorizzazione ai monasteri di possedere in comune beni immobili e di percepirne i frutti. Per più motivi tale Regula innocenziana non incontrò il favore delle monache, e non solo di quelle di S ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] La Regola vissuta: consuetudini monastiche e cultura spirituale a Montecassino tra alto e basso medioevo, in I Fiori e' Frutti santi. S. Benedetto, la regola, la santità nelle testimonianze dei manoscritti cassinesi, catalogo della mostra, a cura di ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] formulario decorativo G. tradisce la sua vena più ricca e fantasiosa combinando cornucopie, dischetti-scudo, tralci variopinti, uccelli, frutti, in una vivida gamma cromatica, stagliati su fondi neri o oro. Tali elementi tornano anche nella più tarda ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] prestigio del lignaggio, ma anche la debolezza del patrimonio. Il G. lasciò i suoi beni, pari a 4000 ducati inclusi i frutti dei benefici, per una metà al fratello Salvatico e ai suoi eredi e per l'altra metà ai nipoti Giovanni, Sebastiano, Filippo ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] in forza di un'obbedienza retrospettiva. Sconfessano il loro atto, proibendo l'uccisione del totem e rinunziando a raccoglierne i frutti, poiché si autointerdicono i rapporti sessuali con le femmine del padre o del gruppo. In tale senso il sentimento ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] la Compagnia per il cotone d' Etiopia, la Compagnia fibre tessili vegetali d' Etiopia, la Compagnia italiana semi e frutti oleosi, la Compagnia italiana studî e allevamenti zootecnici, la Compagnia per le pelli gregge d'Etiopia, la Compagnia per le ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] dell'anno seguente; la venuta a Roma di Costantino e di Metodio - un successo di Nicolò I, i cui frutti venivano colti da Adriano - aveva certo rappresentato un'altra delle occasioni nelle quali la familiarità acquisita col mondo bizantino consentì ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] funzione mediatrice, a salvaguardia dei propri interessi spirituali e politici; esso si era spostato a favore della Francia e i frutti già amari proprio A. aveva raccolto durante la pace di Vestfalia. Ma nel cambiamento dei rapporti di forza giocava ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] - di avviare un'azione comune e concorde fra papato e Impero per la riforma religiosa, memore dei copiosi frutti della fervida collaborazione fra i principi e la Chiesa nell'Italia meridionale, nella Spagna, nell'Inghilterra, nella stessa Francia ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...