GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] 21 Pietro Casani, membro della Congregazione lucchese, fu nominato rettore di S. Pantaleo.
L'unione non diede i frutti sperati: il nuovo gruppo non ottenne la desiderata approvazione pontificia come ordine religioso, mentre i lucchesi si mostrarono ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] il diffondersi di accuse e dicerie contro i barnabiti al livello del clero e in particolare dei predicatori. I frutti di questa attività, che si collegava alla lenta ma progressiva ripresa della Congregazione, furono da lui raccolti nel capitolo ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] , chiesa posta nella pieve di Samoggia, annessa poi a S. Maria di Roffeno, i diritti di sepoltura e le decime sui frutti delle terre coltivate a spese sue, il 15 nov. 1139 al monastero di San Benedetto di Polirone una chiesa in Dalmanzatico, una ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] (Ad Christianissimum Ludovicum Francorum Regem Opusculum, Dino Cortese patavino curante, Patavii 1976).
Senza dubbio il viaggio restò senza frutti e le lettere dei due anni successivi (Pintor, pp. 21-30) ci mostrano il C. occupato quasi unicamente ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] alla biblioteca. Innocenzo VIII concesse che si attribuissero alla sua eredità, a partire dal giorno della morte, tutti i frutti di un anno dei benefici da lui posseduti, compresi quelli del vescovato di Palestrina e del patriarcato di Aquileia.
In ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] locale dimostrarono in maniera inequivocabile che la politica di conciliazione impersonata dai tre ecclesiastici cominciava a dare i suoi frutti.
Il 12 febbr. 1838 il F. fu creato cardinale dell'ordine dei preti col titolo di S.Marcello senza ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] di espulsione del 1588. Un'ondata di reazione contro l'attività dell'Ordine si era prodotta anche in Polonia: tra i suoi frutti fu la pubblicazione, nel 1590, dell'anonima Equitis Poloni in Iesuitas actio prima. L'anno seguente, tra la fine di maggio ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] abbandonato.
Nel febbraio-marzo 1131 il D. si recò in Germania presso la corte imperiale. Questo viaggio portò i suoi frutti nel 1136-37, quando Lotario III [II come imperatore] appoggiò i Cremonesi nella loro guerra contro Milano e Crema. Nel ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] la data di morte); Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3 781: G. Priuli, Pretiosi frutti dei MaggiorConsiglio, I, c. 177; Ibid., Cod. Cicogna 3416, I. Coleti, Uominiillustri... della stirpe Contarini; una lettera accompagnatoria ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] in lei, lottò per ottenere la cancellazione o almeno la revisione della sentenza. Questi sforzi portarono i loro frutti: nel 1667 venne trasferita a Padova sotto la custodia del vescovo, il cardinale Gregorio Barbarigo, strettamente legato da ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...