CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] non lo distolsero dal proseguirli: alcuni opuscoli di edificazione popolare, di agiografia e di erudizione costituirono i primi frutti della sua attività di scrittore (Coronella di s. Michele Arcangelo, Palermo 1729; Relazione della vita di suor ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] in ricerche erudite e storico-ecclesiastiche nella ricca biblioteca Imperiali e nelle altre biblioteche della città. I primi frutti di tali indagini sono raccolti nella De antiquis Italiae metropolibus exercitatio historica (Romae 1722), composta in ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Della nobile famiglia veneziana, del ramo detto "dalla Natta", nacque a Venezia il 28 marzo 1521 da Marcantonio di Andrea e da Lucrezia di Pietro Contarini. Ebbe due [...] , e infine un quarto, nipote di Tommaso, nato nel 1545 e morto nel 1591, che fu membro dei Senato.
Benché, secondo i Pretiosi frutti del Priuli, fosse stato "allevato da' suoi ne' studi delle buone lettere", il C. non seguì le orme del padre, che era ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] è alcuno" - così Da Mula - "del nostro ordine", del ceto ottimatizio marciano, "che sia heretico". Ogni sospetto sul G. è frutto d'invido malanimo. Sono "tutte inventioni di qualcuno che" gli "porta odio". L'odio nei confronti del G. non manca. Solo ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] dell'epoca. Nel 1514 fa subentrare nella sede anconitana, riservandosi però la collazione dei benefici, il titolo, i frutti della mensa episcopale, il nipote per parte del fratello, Francesco Accolti, in età di appena sedici anni. Alla rinuncia ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] , ottenne di riservare per sé e per i suoi nipoti Cristoforo e Settimio una pensione annua di 1050 scudi e due pensioni di 500 scudi ciascuna sui frutti della mensa vescovile. A sua volta il F. riuscì a conservare per sé, vita natural durante, i ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] barnabitica che proprio in quegli anni andava prendendo forma rimase sotterraneo ma vivo e, anzi, diede i suoi primi frutti. Gli storici concordano sull'importanza da attribuire al F. nella celerità - eccezionale per la prassi dei tempi - con cui ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] Altemps e C. Borromeo, nipoti del defunto Pio IV, e l'ex cardinale datario F. Alciati, ottenne la riserva di tutti i frutti, quando secondo le intenzioni di Pio V a Ferdinando sarebbero dovuti spettare almeno i 2/3. I Medici d'altronde, ponendo il G ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] l'incarico a favore di Salvatore Caracciolo, figlio di una sorella, continuando comunque a godere dei benefici e dei frutti della diocesi. In questi anni ebbe modo di misurarsi anche con l'amministrazione civile, poiché Pio IV lo nominò governatore ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] Campeggi "vecchio di anni 70" - in favore del nipote; ma Girolamo aveva posto la condizione di riservarsi tutti i frutti e il papa non aveva acconsentito, nonostante i reiterati tentativi del cardinal Lorenzo (Nuntiaturberichte..., I, 1, p. 98). Fu ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...