ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] il golfo di Taranto, a quelle bagnate dal Tirreno. Gli si deve, però, riconoscere, e non è poco, di aver salvato i frutti dell'opera di Stefano II e di averli, sia pure in modesta misura, accresciuti, dando all'area geografica posta sotto il governo ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] . Nel gennaio 1588, su proposta del re di Spagna, fu creato arcivescovo di Monreale.
Come già per lo zio, però, i frutti della ricca diocesi (40.000 ducati) restavano riservati al cardinale Alessandro Farnese. Solo quando il Farnese morì il D. poté ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] interessi economici della S. Sede. Egli organizzò una fitta rete di commissari deputati all'esazione di tutti gli spogli e frutti delle sedi vacanti; per favorire le finanze pontificie annullò i privilegi e vanificò le pretese di alcuni vescovi che ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] raccogliere informazioni sui beni usurpati da terzi e dando inizio al loro ricupero. Tale azione, però, poteva portare i suoi frutti soltanto a condizione che l'Ordine non perdesse l'appoggio papale. Di lì a poco, invece, tale appoggio doveva venire ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] edizione senza indicazione di luogo, anno e tipografo, ma Italia 1470, Modena 1492; 2) Sermone de' dodici frutti della confessione, Parma 1479, Modena 1491; 3) Sermones quadragesimales de XII mirabilibus christiane fidei excellentiis, Venetiis 1492 ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] Andrea Cesi la propria diocesi di Todi con quella di Cervia; a questa rinunciava il 23 dello stesso mese, riservandosene i frutti e l'amministrazione e mantenendo il diritto di regresso; il 9 nov. 1549 otteneva la nomina a vescovo di Caserta, diocesi ...
Leggi Tutto
CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] Belcastro". In essa aggiungeva che il teologo non voleva tenere le lezioni di morale, ma si limitava a percepire i frutti della prebenda teologale; i canonici ricusavano di versare la mezza annata di rendita per le riparazioni della cattedrale, come ...
Leggi Tutto
GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] di Lizana e di S. Stefano di Morio nella diocesi di Trento. Gli confermò inoltre una pensione annua sui frutti del monastero di Chiaravalle nella diocesi di Milano. Tuttavia il G. rinunciò a questa pensione, pur non essendovi costretto.
Leone ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fratello Paolo, allora residente a Roma. Il contributo dello Sfondrati ai lavori conciliari sembrò inizialmente produrre i frutti sperati, ma nella primavera del 1562 la sua posizione sulla questione cruciale dell'obbligo della residenza doveva far ...
Leggi Tutto
CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] dall'eresia.
La missione del C. si risolse sostanzialmente in un fallimento: se la riscossione del sussidio a Bologna aveva fruttato l'ingente somma di 160.000 scudi, per contro l'appello del papa ai principi italiani era stato raccolto soltanto da ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...