CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] , ora considerando l'amenità di quello, che ripieno era di vaghi, e odoriferi fiori, di salutifere erbette e di soavi frutti, ora pigliando piacere per un altro viottolo, di sentire il grato mormorio dell'acqua, che dal quieto corso del fiumicello ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] genti della valle certo tipo di devozione, in particolare la frequenza dell'orazione mentale, che, però, invece di produrre frutti positivi aveva dato luogo, data la rozzezza di quella popolazione, a forme di superstizione e d'eresia. Si ritiene che ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] di quella ripresa di vita che si veniva preparando nel mondo latino e che nel secolo XI darà i suoi splendidi frutti.
Fonti e Bibl.: Leonis Marsicani Chronicon Casinense,II, capp. 1-11, a cura di W. Wattenbach, in Mon. Germ. Hist., Scriptores ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] istoria e al culto della b. Chiara di Rimini, anch'esse dedicate a papa Lambertini, che rappresenta uno dei frutti migliori di quella erudizione storico-critica e revisionista, nel campo della storia ecclesiastica e dell'agiografia, che si era venuta ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] a costituire il nucleo della sua futura donazione, provvedendovi per oltre 18.000 scudi "co' miei propri denari, e co' frutti del mio patrimonio, prima d'essere io Vescovo di Girgenti" (come terrà a sottolineare nel testamento e in altri documenti ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] spiritualità francescana, valida sempre perché cristocentrica e conforme al Cristo. L'insistenza con cui si propone, di *frutto in frutto", ben quaranta volte l'esemplarità del Cristo pel francescano può al lettore moderno sembrare anche monotona e ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] l'anno 1600 fornendo ulteriori testimonianze al processo in corso. Accumulò in questo modo crediti verso il governo spagnolo.
I frutti di questo comportamento non dovevano tardare a venire. Nel marzo 1601, infatti, il D. partiva all'improvviso per la ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] loro il passo nelle piazzeforti. La caduta di Cuneo (il 16 giugno) consentì infine di serrare le fila e di cogliere i frutti dell'accorta opera di preparazione del B. a Nizza. Né del resto, dopo il successo dei principi a Torino, Maria Cristina era ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] , cit., p. 123), che Paravicini chiese al pontefice la grazia dell’arciprebenda di Balerna, non lontana da Chiasso, «ricca di frutti, poca di cura, facile di governo, pura da eresia, amena di sito», ideale insomma per «quivi ripormi in tranquillo e ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] in favore di Tommaso Telesio, fratello del filosofo Bernardino, riservandosi tuttavia una rendita di 2200 scudi sui frutti della mensa arcivescovile.
Fece parte, col nome di Infiammato, dell'Accademia letteraria delle Notti Vaticane, fondata a ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...