Genere di piante della famiglia Rubiacee (ordine Genzianali), con 250 specie, paleotropicali. Le G. sono arbusti con foglie persistenti, hanno fiori grandi solitari o in gruppi di 3 o più, con corolla [...] della Cina, è coltivata nei giardini per i candidi fiori di delicato profumo; ne esistono diverse varietà, anche con fiori doppi. Dai frutti si ottiene un colorante giallo.
L’olio di g. è un olio essenziale che si ottiene per estrazione con olio di ...
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Arbusto o albero sempreverde (Ilex aquifolium) della famiglia Aquifogliacee. Ha foglie coriacee, le inferiori (fino a 2-3 m dal suolo) spinose al margine, le superiori inermi, fiori piccoli, a 4 petali [...] , Asia occidentale e Africa boreale. In Italia è spontaneo nei boschi di montagna, è coltivato per il bel fogliame scuro e i frutti scarlatti, e usato come pianta augurale nelle feste di Natale e Capodanno. Il legno è bianco, duro, ed è usato nella ...
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Arbusto o alberello (Nerium oleander; v. fig.) sempreverde, della famiglia Apocinacee, con foglie ternate od opposte, lanceolate, e grandi fiori, odorosi e rosei, disposti in cime all’apice dei rami; il [...] inoltre è molto coltivato nei giardini. Le foglie di o., e in misura minore la corteccia e i frutti, contengono alcuni glicosidi (oleandrina, neriina, neriantina ecc.) dotati di lieve azione cardiocinetica, scarsamente usati per la notevole tossicità ...
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Famiglia, il cui nome deriva da quello della specie Ilex aquifolium, di piante Dicotiledoni, legnose con foglie di norma sempreverdi, dioiche (organi maschili e femminili su piante diverse), con fiori [...] , la famiglia delle A. è stata ridotta al solo genere Ilex. Il monofiletismo è sostenuto dall’analisi morfologica: gli stili sono molto corti o mancanti, i frutti sono drupe vivacemente colorate con evidente zona stigmatica (➔ agrifoglio, mate). ...
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Tafrinacee Famiglia di Funghi Ascomiceti, ordine Tafrinali, con micelio poco evoluto. Dalla riproduzione sessuale origina un individuo con micelio settato, a cellule binucleate (dicarion) i cui aschi, [...] , non molto dannose, il cui micelio decorre tra le cellule del mesofillo fogliare e di tessuti analoghi, inducendo ipertrofie e deformazioni nelle lamine fogliari (come il mal della bolla del pesco), nei germogli o nei i frutti delle piante ospiti. ...
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Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno [...] , con polpa croccante e buccia di colore variabile dal giallo al bruno. Il m. fiorisce in marzo-aprile e matura i frutti, a seconda delle varietà, in estate, autunno o inverno.
Il m. coltivato comprende un gruppo di ibridi di parecchie specie (v ...
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Albero (Ceratonia siliqua; v. fig.) sempreverde delle Fabacee, a chioma larga e densa, con foglie paripennate e foglioline larghe coriacee; fiori dioici o poligami, piccoli, in racemi sul legno vecchio [...] semi obovati, compressi, durissimi.
Il c., originario del Mediterraneo orientale, è coltivato nell’Italia meridionale e in Sicilia. I frutti, che contengono sostanze azotate e fino al 60% di zucchero, sono commestibili; l’albume dei semi fornisce una ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni dell’ordine Fagali, arboree; hanno foglie con margine doppiamente seghettato, fiori monoici, con o senza perianzio, riuniti in amenti: i fiori maschili sono più o meno saldati [...] con la brattea ascellante e hanno 2-10 stami, spesso bifidi, i femminili hanno l’ovario di due carpelli, con due stili. Il frutto contiene un solo seme. Comprende 6 generi divisi in due tribù: Betulee, a fiori maschili con perianzio di 2-4 segmenti, ...
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Albero o arbusto (Cydonia oblunga; v. fig.) delle Rosacee, detto anche melo cotogno. È alto 3-5 m, ha foglie ovali, cotonose di sotto, fiori solitari, a grandi sepali, petali rosei, frutto ( cotogna o [...] 5 logge. Originario dell’Asia occidentale, è coltivato in molti paesi temperati per ornamento, e più spesso per i frutti; serve da portainnesto del pero, per soggetti da allevare nani. Tra le razze selezionate in coltura sono da citare: melocotogno ...
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Genere di funghi Deuteromiceti, con 50 specie (comprese quelle del genere Macrosporium, spesso ascritte ad A.), cosmopolite, saprofite e parassite facoltative delle piante (A. tenuis, A. solani, ecc.). [...] di serra e nei semenzali; del cotone, frequente, che può portare alla caduta delle foglie, dei boccioli fiorali e dei frutti giovani: nelle capsule mature il parassita invade spesso i semi e i peli che formano la materia tessile, annerendoli (perciò ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...