Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Una stima del 2005 faceva salire a 60.085.000 ab. la popolazione di questo vastissimo Stato dell'Africa equatoriale, il cui territorio coincide più o meno [...] . Si stima che i tre quarti della popolazione non svolgano nessuna attività regolarmente retribuita e vivano degli scarsissimi frutti di un'attività agricola che copre a malapena i fabbisogni alimentari essenziali dei nuclei familiari o dei villaggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , nell’impulso che ebbe Pietro Verri a scrivere i Pensieri sullo spirito della letteratura d’Italia, che sono un nitido frutto di tale bisogno). Quelle opere, pur interessanti sul piano dell’erudizione e della raccolta di dati di fatto, non eccellono ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , che preferiva una visione in chiave di rinnovamento politico-spirituale che solo più tardi avrebbe dato i suoi frutti.
Il risultato, piuttosto ovvio, di questa dissezione della figura storica di Costantino è stato quello di disperdere in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] penisola su diversi fronti difficili da gestire. Presso la corte lombarda il M. fece l'incontro più significativo e foriero di frutti della sua vita, quello con Petrarca, di cui era da tempo grande ammiratore, e nell'occasione ebbe pure l'opportunità ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] presso l'imperatore la causa del Monferrato a favore del cugino Federico II duca di Mantova; ma la missione non dette frutti immediati poiché la pratica fu demandata a una commissione giuridica, la quale, a ogni modo, nel 1536 sentenziò il definitivo ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] Con il concorso del fratello Dino e di altri tre concittadini, il F. acquistò per la somma di 4.800 fiorini i frutti spettanti per un triennio alla mensa vescovile bolognese, consentendo così al vescovo di pagare il proprio debito di pari importo nei ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] ad provincias Parmensem et Placentinam pertinentia, XI, Parma 1859, opera fondamentale, che può dirsi uno dei migliori frutti della storiografia piacentina dell’Ottocento e che ebbe da subito un grande plauso, pure a livello europeo.
Seguirono ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] da Carnelevario. Il procuratore aveva fatto stimare da due monaci umiliati, ufficiali del Comune di Milano, il valore dei frutti goduti dal nobile milanese e richiedeva che essi fossero consegnati alle monache di Meda e non trattenuti dai vincitori ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Il C. cercò di guadagnare tempo con la scusa che per la preparazione dell'antidoto del veleno gli occorrevano certi frutti selvatici che si raccoglievano in gennaio: nel frattempo egli si sarebbe dedicato alla realizzazione di un suo esperimento per ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] 1683 L. tornò a Roma, dove il 21 ottobre, dopo avere fatto dono della propria dote a Rinaldo, riservandosene i frutti per gli alimenti, si ritirò nel monastero delle orsoline intitolato alla Ss. Incarnazione con il nome di suor Felice Maddalena del ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...