LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] ai caseifici di Policoro e Gioia del Colle. Con i progressi nelle tecniche di irrigazione, si rafforzarono la frutticoltura e le colture protette in serra. Furono sperimentate le coltivazioni delle arachidi, del pomodoro da mensa e dell'actinidia ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] le colture biologiche, affermatesi come le più importanti in Europa. Praticate anche la viticoltura, l’orticoltura e la frutticoltura, mentre fra i prodotti di interesse industriale si rileva il forte progresso della barbabietola da zucchero, con ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] ; ognuna delle sue provincie può vantarne.
Le condizioni climatiche del Piemonte si prestano molto bene anche alla frutticoltura, eccezion fatta, bene inteso, per quelle categorie (tipo agrumi) che esigono condizioni termiche invernali molto più ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] oltre il 25% è in mano degli Europei, predominano di gran lunga i pomodori, seguiti dalle patate. La frutticoltura invece è quasi esclusivamente una creazione della colonizzazione europea e riguarda soprattutto gli agrumi. Anche la viticoltura, per ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
*
Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] nella sezione sud-orientale, dalle ampie vallate, prosperano bene coltivazioni che esigono una notevole quantità di sole; la frutticoltura si diffonde (meli, peri, prugni e soprattutto ciliegi): nei dintorni di Beaufort a O. di Echternach e di ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] etnogr. ital., Perugia 1912, pp. 21-114; G. Pitrè, Spettacoli e feste popolari siciliane, Palermo 1881, pp. 346, 347, 353.
Frutticoltura. - È una forma di allevamento e potatura delle piante da frutto, detta pure "a U". I candelabri sono formati da ...
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. Con questo nome si indicano le sostanze chimiche impiegate a combattere le crittogame (v.) parassite delle piante. Le piante possono essere ostacolate nel loro sviluppo sia da cause abiologiche, cioè [...] e perdura sulle parti vegetali.
Oltre che nella viticoltura lo zolfo in polvere trova anche largo impiego come fungicida nella frutticoltura e nel giardinaggio. Esso non è solamente un fungicida, ma può essere impiegato in molti casi per combattere ...
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STERILITÀ
Nicola PENDE
Giangiacomo PERRANDO
Alberto CHIARUGI
. Fisiopatologia umana. - Nell'uomo è l'incapacità a fecondare, e nella donna l'incapacità a concepire.
Ma un uomo può essere incapace [...] . L'autosterilità fu scoperta dal Koelreuter nel 1764 in Verbascum phoeniceum; il suo studio ha molta importanza nella frutticoltura, essendo numerose le razze di susini, peschi, albicocchi, ciliegi, meli, ecc. autosterili. Siccome molte razze sono ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] per 35 anni, nel 1880 destinò 120.000 lire e una rendita perpetua alla fondazione della scuola agraria Ponti di frutticoltura.
Restò sempre legato alla sua Gallarate e all’Alto Milanese. Nel 1865 acquistò il lago di Varese e incaricò Alessandro ...
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SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] e taluna anche semplice; ad es. è preconizzato l'impiego per il riscaldamento di serre per la floricoltura e la frutticoltura forzata.
Bibl.: E. T. Allen, Neglected factors in the development of thermal Springs, in Proc. Nation. Acc. of Science, XX ...
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frutticoltura
(o frutticultura) s. f. [comp. di frutto e -coltura (o -cultura)]. – 1. Coltivazione di alberi e arbusti fruttiferi; in agraria si distinguono: f. casalinga, quella che si fa negli orti familiari; f. campestre, con alberi da...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...