Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] di Merano e di Bolzano è fiorente la viticoltura (328.000 hl. annui, media 1902-1911), che con la frutticoltura (mele, pere, pesche) costituisce uno dei redditi agricoli maggiori. Di grande importanza economica sono anche i boschi di conifere ...
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SAVONA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Piero BAROCELLI
Tammaro DE MARINIS
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria, capoluogo di provincia dal 2 gennaio 1927. È situata sulla Riviera di [...] artificiali, ecc. Ma dal punto di vista agricolo la provincia di Savona ha importanza per l'orticoltura e la frutticoltura (specialmente il pescheto) che hanno preso grande sviluppo (piana di Albenga e zona collinosa costiera), mentre in qualche ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] ed artistica del 1884, Torino-Milano s. d. (ma 1884), pp. 96, 107, 267, 303, 426; M. Roda, Arboricoltura, frutticoltura, orticoltura e fioricoltura alla Esposizione generale italiana di Torino 1884, in Relazioni dei giurati pubblicate per cura dei ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] del mais e le coltivazioni industriali (in particolare soia e barbabietole). L’area di Jesolo è specializzata nella frutticoltura (melo, pero, pesco), quella di Pramaggiore nella viticoltura DOC e quella di Chioggia nell’orticoltura. Altra attività ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] estesa nelle bassure, nelle conche e presso le rive dei fiumi, provvede anche per le contrade vicine. La frutticoltura, estesissima anche sui monti, dà buon prodotti d'esportazione. Importante risorsa economica è l'industria del taglio del ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] 000 ha.). In queste, ma soprattutto in Uzbekistan, dà prodotti di notevole qualità e in gran copia anche la frutticoltura intensiva (specialmente: uve, prugne, pesche, pere).
Cure particolari sono state rivolte alle colture oleifere, tra le quali sta ...
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L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] a quella delle nostre cattedre ambulanti, l'agricoltura è esercitata con grande diligenza e con vera perfezione di metodi. La frutticoltura è assai in onore, specialmente nelle valli del Meno e del Danubio, sulle rive del lago di Costanza e nel ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] erbe foraggere, il phormium o lino neozelandese e, nel distretto di Nelson, il luppolo. Fiorente è anche la frutticoltura: nella Penisola di Auckland prosperano le frutta mediterranee; altrove invece le frutta proprie dell'Europa temperata, quali le ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] , mentre nell'alta pianura, arida e sassosa, derivano acque abbondanti dall'Adige, consentendo largo sviluppo alla frutticoltura.
L'industria è, in complesso, modesta: le industrie minerarie comprendono l'estrazione dei celebri marmi colorati ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] e che arrivò appena a 4000 balle nel 1928.
Non del tutto trascurabile è invece l'importanza della frutticoltura, diffusa soprattutto nelle regioni del N. (ciliege, susine, albicocche, fichi, pesche, mandorle, noci) e degli ortaggi, che avrebbero ...
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frutticoltura
(o frutticultura) s. f. [comp. di frutto e -coltura (o -cultura)]. – 1. Coltivazione di alberi e arbusti fruttiferi; in agraria si distinguono: f. casalinga, quella che si fa negli orti familiari; f. campestre, con alberi da...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...