Denominazione generica (anche regolatore delle piante) delle sostanze organiche diverse da quelle nutritive, che, in piccole quantità, promuovono, inibiscono o, in qualche maniera, modificano processi [...] possibile la raccolta meccanica. I f. vengono applicati anche per determinare un anticipo della produzione, in orticoltura e in frutticoltura, nel momento in cui è più alta la domanda del mercato (produzione di primizie). Tra i f. possono essere ...
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PONTI, Ettore
Giovanni Treccani
Industriale, nato il 26 gennaio 1855 a Gallarate, morto a Varese il 2 ottobre 1919, successe al padre nella direz) one della casa Antonio e Andrea Ponti, e nella presidenza [...] . Fondò la "Istituzione agraria dott. Andrea Ponti" presso la R. Scuola di agricoltura in Milano, e una scuola di frutticoltura a Varese. Promosse una fondazione per assistenza agli operai colpiti da infortunî sul lavoro, e la creazione di un ...
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Provincia del Chile centrale, confina a N. con la provincia di Santiago e a S. con quella di Talca e si estende a E. e a O. rispettivamente sino alle Ande e all'Oceano. La montuosa parte orientale culmina [...] amministrativa la provincia misura 16.494 kmq. con 386.680 ab. (calcolo del 1929).
Dal punto di vista agricolo (frutticoltura e allevamento) è specialmeme importante la parte occidentale e centrale. La capitale è Rancagua (19.795 ab. nel 1926 ...
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GUERNSEY (fr. Île de Guernesey; A. T., 47-48)
La seconda per grandezza (kmq. 67) e la più occidentale delle Isole Normanne, (possedimento britannico) a forma di triangolo; dista 45 km. O. dal Cap de Flamanville, [...] 406 nel 1931), che mantengono ancora leggi e privilegi antichi, si dedicano in gran parte all'orticoltura e alla frutticoltura (pomodori, patate, meloni, limoni, uva), favorite dal clima e dal suolo sabbioso, la cui fertilità viene aumentata mediante ...
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Stato federato degli USA (21.465 km2 con 6.497.967 ab. nel 2008), uno dei 13 originari dell’Unione, il più popoloso e il più importante dei 6 che costituiscono la Nuova Inghilterra. Capitale Boston. Si [...] federazione. L’agricoltura, pur avendo limitata importanza economica, è caratterizzata da una buona produzione, nell’orticoltura e nella frutticoltura, spesso praticate in serre. I boschi coprono i due terzi del territorio; attiva la pesca (porto di ...
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Le B. (km2 53, dei quali 39 spettano alla Gran Bermuda) hanno acquistato negli ultimi anni una grande importanza sotto un duplice punto di vista: come basi navali e come stazioni climatiche invernali. [...] turistica e alberghiera è perciò la più cospicua fonte di risorse, ma accanto ad essa non vanno dimenticate la frutticoltura (banane e altre frutta tropicali), l'orticoltura (pomodori esportati come primizie, ecc.), la produzione dei fiori e bulbi ...
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Grossa borgata della provincia di Trento sulla destra del Chiese, a 444 m. s. m., assai danneggiata durante la guerra, e caratteristica per la strana mescolanza delle case rustiche e delle case signorili. [...] di ricchezza del comune. Nel fondo della valle predominano gli arativi e i prati. Sono abbastanza prospere la frutticoltura e la gelsicoltura; importante la produzione delle castagne, e fiorente l'allevamento bovino e l'industria casearia. Condino ...
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VILLAFRANCA Sabauda (già Villa Piemonte)
Piero LANDINI
Centro dell'alta pianura piemontese, nella provincia di Torino, a breve distanza dalla sponda sinistra del Po, a 253 m. s. m.; contava 3512 ab. [...] (158.000), per cui ingente è l'allevamento del bestiame, soprattutto bovini (3729) e suini (1014). Notevole è anche la frutticoltura (meli e peri), il vigneto e il gelseto. La popolazione complessiva del comune fu di 6396 ab. nel 1931, viventi in ...
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VIÙ (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Centro della provincia di Torino, nella valle della Stura di Viù, a 774 m. s. m., con 452 abitanti nel 1931; giace al centro di un'ampia, ridentissima conca, ricca [...] ,3%), prati permanenti (12,3%), boschi (23,1%), castagneti (4,2%): poco diffusi i seminativi (1,5%); notevole la frutticoltura (meli, peri, susini, ciliegi, noci). L'allevamento dava, nel 1930, 2045 bovini, 1087 ovini, 581 caprini. Le industrie sono ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] alta e accidentata, fornita di buoni porti, ha clima umido con inverno mite ed estate fresca; vi sono sviluppate la frutticoltura e la pesca. Centri principali sono Oviedo, Gijón, Avilés, Langreo e Mieres.
Storia
Sede già in periodo preneolitico di ...
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frutticoltura
(o frutticultura) s. f. [comp. di frutto e -coltura (o -cultura)]. – 1. Coltivazione di alberi e arbusti fruttiferi; in agraria si distinguono: f. casalinga, quella che si fa negli orti familiari; f. campestre, con alberi da...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...