Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] Bassi, Belgio, Francia, Italia, Spagna e, tra i paesi extraeuropei, Israele, Repubblica Sudafricana e Stati Uniti. In Italia una frutticoltura industriale si sviluppò appena alla fine del 19° sec.; per le produzioni di maggior conto, si può dire che ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] di chioma ridotte.
Tipi d’innesto
Esistono molti tipi di i. (fig. 1), alcuni applicati solo in giardinaggio o come curiosità. In frutticoltura i più usati sono: a occhio o a gemma, a marza, per approssimazione.
Nell’i. a occhio un pezzo di corteccia ...
Leggi Tutto
(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] q) e il tabacco (19.000 q). Tra le colture orticole, in aumento solo la produzione dei pomodori (1,4 milioni di q). Nella frutticoltura diminuisce la produzione delle mele (2,4 milioni di q) a vantaggio di quella delle pere (820.000 q) e dell'uva da ...
Leggi Tutto
FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] pp. 432 ss.; Agrumi, mandorle e altre frutta nella California e nella Tripolitania, I, pp. 105-113, Progressi di frutticoltura a Tripoli nel 1923-24, XVIII (1924), pp. 309-313; Passato, presente e futuro della olivicoltura in Tripolitania, XIX (1925 ...
Leggi Tutto
LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] ai caseifici di Policoro e Gioia del Colle. Con i progressi nelle tecniche di irrigazione, si rafforzarono la frutticoltura e le colture protette in serra. Furono sperimentate le coltivazioni delle arachidi, del pomodoro da mensa e dell'actinidia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] , autentico vanto italiano, l’allevamento del vitellone basato sull’impiego dei mais ibridi americani; trionfa la frutticoltura ferrarese, quella ravennate, quella veronese; le nuove coltivazioni orticole, che nel Meridione ottengono produzioni di ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] , Contributo allo studio critico degli scrittori agrari italici, II, P. dei C., in Annali della R. Stazione di agrumic. e frutticoltura, V (1919-1921), pp. 1-132; A. Röding, Studier till Petrus de Crescentiis och hans antika källor, Diss. Phil ...
Leggi Tutto
frutticoltura
(o frutticultura) s. f. [comp. di frutto e -coltura (o -cultura)]. – 1. Coltivazione di alberi e arbusti fruttiferi; in agraria si distinguono: f. casalinga, quella che si fa negli orti familiari; f. campestre, con alberi da...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...