SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] a quella italiana che è di oltre 36 q per ha), una coltura praticata soprattutto nell'altopiano interno; la frutticoltura e l'orticoltura prosperano in parecchie aree pianeggianti e collinari; l'oliveto si estende sulle colline litoranee e nelle ...
Leggi Tutto
SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] , è l'orticoltura (fagioli, cipolle, piselli, pomodori, ecc.), che viene sempre più praticata in serra. Nella frutticoltura, invece, si osserva una contrazione delle produzioni (mele, pere, prugne).
La silvicoltura costituisce una voce importante per ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , a compensare la flessione dei cereali e delle colture industriali; nel Viterbese si afferma sempre più la frutticoltura; nel Frusinate e nel Reatino alla favorevole congiuntura olivicola e ortofrutticola si contrappone una sensibile crisi dell ...
Leggi Tutto
frutticoltura
(o frutticultura) s. f. [comp. di frutto e -coltura (o -cultura)]. – 1. Coltivazione di alberi e arbusti fruttiferi; in agraria si distinguono: f. casalinga, quella che si fa negli orti familiari; f. campestre, con alberi da...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...