BUSSATTI (Busatti, Bussato), Marco
Ugo Tucci
Di famiglia originaria di Ferrara - che si ornava di un Antonio, dottore in diritto, il quale aveva servito come giusdicente sotto il ducato di Ercole I [...] alla cerealicoltura e ad altre attività campestri, il nucleo principale e di maggior consistenza resta quello della frutticoltura, con particolare riguardo agli innesti, dei quali vengono diffusamente presentate le varietà e le tecniche che ne ...
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LEONARDI, Gustavo
Baccio Baccetti
Nacque a Civezzano nel Trentino il 27 febbr. 1869 da Giovanni e Anna Magro-Grassi. Frequentò le scuole elementari nel paese nativo e completò gli studi secondari a [...] vegetale, II (1895), 5, pp. 73-75 (in collab. con A. Berlese); Notizie intorno alle Cocciniglie americane che minacciano la frutticoltura europea, in Annali del Ministero dell'Agricoltura, 1898, n. 218, pp. 1-142 (in collab. con A. Berlese); Storia ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] di sapore georgico, il B. passa concisamente in rassegna vari tipi di terreno, sistemi di rotazione, concimi, semenze, frutticoltura e viticoltura (con una ricca esemplificazione degli innesti). L'esperienza di vita rurale è evidente; anche se egli ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] si ritirò con la famiglia a Calceranica al Lago in Valsugana. Lì si dedicò interamente alla famiglia, alla frutticoltura e prestò preziosi -servizi alla popolazione. Non gli mancarono, nell'ultimo periodo della sua vita, alcuni riconoscimenti da ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] continua del frumento e del granoturco. Cultura elettrica, Portici 1903; Di alcune vere questioni meridionali: frutticoltura-refrigerazione artificiale e refrigeratori pubblici e ferroviari…, Roma 1903. Si iscrivono nel periodo pisano: La canfora ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] di convalescenza, Torino 1924; La Cassa di risparmio di Torino nel suo primo centenario, ibid. 1927, pp. V-XIX; Della frutticoltura in Italia, ibid. 1928. Tra le traduzioni si ricordano: E. Cauderlier, L'evoluzione economica del secolo XIX, Roma 1902 ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] pp. 432 ss.; Agrumi, mandorle e altre frutta nella California e nella Tripolitania, I, pp. 105-113, Progressi di frutticoltura a Tripoli nel 1923-24, XVIII (1924), pp. 309-313; Passato, presente e futuro della olivicoltura in Tripolitania, XIX (1925 ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] un progetto di case popolari (1931); del 1928 è il progetto per l'Esposizione nazionale del grano delle bonifiche e della frutticoltura da tenersi in villa Borghese nell'anno 1932. Degli stessi anni (1931-32) è anche la villa Paulucci di Calboli in ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] ai caseifici di Policoro e Gioia del Colle. Con i progressi nelle tecniche di irrigazione, si rafforzarono la frutticoltura e le colture protette in serra. Furono sperimentate le coltivazioni delle arachidi, del pomodoro da mensa e dell'actinidia ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] per 35 anni, nel 1880 destinò 120.000 lire e una rendita perpetua alla fondazione della scuola agraria Ponti di frutticoltura.
Restò sempre legato alla sua Gallarate e all’Alto Milanese. Nel 1865 acquistò il lago di Varese e incaricò Alessandro ...
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frutticoltura
(o frutticultura) s. f. [comp. di frutto e -coltura (o -cultura)]. – 1. Coltivazione di alberi e arbusti fruttiferi; in agraria si distinguono: f. casalinga, quella che si fa negli orti familiari; f. campestre, con alberi da...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...