(gr. Κυκλάδες) Arcipelago del Mare Egeo (circa 220 isole; superficie 2572 km2 con 110.497 ab. nel 2006), fra Peloponneso e Dodecaneso (le isole principali sono Andro, Tino, Nasso, Amorgo, Paro). Appartengono [...] coste, alte e frastagliate, presentano forme di abrasione marina. Il clima mite favorisce la coltura di vite, olivo, alberi da frutto, cotone. Noti i marmi di Paro e di Nasso e le pozzolane di Santorino. Nell’isola di Milo è in funzione una centrale ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] attacco alla Spagna e alle sue colonie d’America che gli fruttò la conquista dell’Isola della Giamaica, che si aggiunse a diverse del 1977-78, sostenuta anche dall’aumento della produzione di petrolio nel Mare del Nord, ma la politica dei redditi – ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] sino a Corfinio, per deviare o lungo la Claudia-Valeria fino al mare e proseguire lungo la Traiana o continuare per la Claudia nuova verso che la loro diffusione sia il frutto dell'operosità di artefici itineranti, con ogni probabilità monaci ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] concessione dei lotti di terra, generalmente da impiantare a vigna, prevedeva il versamento di una parte del frutto dopo tre o quattro per l'immissione o l'esportazione per terra o per maredi qualunque merce o bene proprio, fatta eccezione per le ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] di commercio e di navigazione con i Genovesi; nel 1250, per opera di Giacomo I, con il sultano d’Egitto. I fruttidi sull’ampia gradinata di accesso al mare. L’intera piazza funziona così come una grande centrale di produzione di energia solare. Tra ...
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Emilia-Romagna
Claudio Cerreti
Tanti aspetti diversi per una sola regione
Per tre quarti pianura, orlata per tutta la lunghezza da montagne e colline, fino al mare più affollato d'Italia, l'Emilia-Romagna [...] dei monti, che è meno fertile ma si presta alla coltivazione di piante da frutto; e la bassa pianura, più vicina al corso del Po, i e in parte si sviluppano autonomamente lungo il mare, puntando su un'economia (soprattutto turistica) differente ...
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Londra
Claudio Cerreti
Da porto fluviale a metropoli globale
Londra è una delle poche città che, con la loro attività, possono provocare effetti in tutto il mondo, soprattutto in un’epoca di globalizzazione [...] scoperte marittime in avanti. Agli scambi per mare – e a una serie di attività collegate: dalle assicurazioni ai noli marittimi, e molti privati cittadini hanno concentrato il frutto artistico di tanta ricchezza e di tanta potenza prodotte in secoli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] su pali montanti infissi nel terreno. Nelle aree costiere del Mare del Nord prevale l'abitazione del tipo Hallenhaus a tre angolari. Le nuove fondazioni cistercensi e certosine sono fruttodi una progettazione più organizzata e complessa, con impianti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una colonia nell'isola di Taso, stanco degli stenti in patria: "basta Paro, coi tuoi fichi e la vita dimare"). Benché spesso guidata ca.), appare evidente come il fenomeno sia fruttodi una nuova e specifica elaborazione progettuale. Tali complessi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] sul promontorio di Pizzofalcone e amplia il dispositivo urbano con terrazze che digradano verso il mare e si il sorgere in questi anni di diverse città, che furono probabilmente fruttodi un programma di fondazioni accuratamente ideato e pianificato ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...