BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] di Ermengarda, Non fruttodi improvvisa ispirazione, ma fusione felice di motivi già trattati, fu pubblicata (Sulla creduta morte di Lasciò incompiuti una tragedia (I Carrara) e un poemetto (Il mare). Un'edizione dei suoi versi fu curata da R. Pitteri ...
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Vespucci, Amerigo
Margherita Zizi
Il grande navigatore da cui prese nome l’America
Navigatore esperto e audacissimo, il fiorentino Amerigo Vespucci divise con Cristoforo Colombo la gloria della scoperta [...] che in realtà questi documenti erano fruttodi abili manipolazioni e scoprì negli archivi fiorentini di quegli indizi che avrebbero dovuto rivelare l’Asia: di qui l’idea di una massa continentale indipendente e l’intuizione dell’esistenza di un mare ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] di incoraggiamento alcune vedute, fruttodi esercitazioni dal vero. Tra le opere esposte l'anno successivo a Piacenza e a Parma si citano: La città di Como sul lago (propr. comune di Nebbia dimare a Portovenere (propr. comune di Noceto), Interno di ...
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BOLLATI, Quirino Domenico Eugenio, barone di Saint-Pierre
Raoul Guêze
Nato a Torino il 31 marzo 1856 da Emanuele e da Irene Vagina d'Emarese, entrò nella R. scuola di marina di Genova il 10 luglio 1872, [...] militare alla scuola superiore di guerra di Torino.
Fruttodi questa attività furono gli Appunti di arte militarenavale, Torino 1898, sviluppati poi in alcuni volumi (Delle spedizioni marittime, Torino 1900; La guerra in mare, Torino 1900; Navi da ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] , e, dopo un grave insuccesso a Tanagra (457), gli Ateniesi con la vittoria di Enofita ristabilirono il loro predominio sulla Grecia centrale. Ma al di là del mare le cose non andarono egualmente bene: una spedizione in Egitto, per sostenere il ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] . Nel peccato originale, non è come di solito Eva che porge il frutto proibito ad Adamo, ma entrambi lo cercano di spalle a sinistra, esiste un cartone originale autografo di Michelangelo (Napoli, Museo di Capodimonte, inv. 538).
Come in un mare ...
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Storico della lingua e saggista italiano (n. Castigliole Saluzzo, Cuneo, 1936); dal 1976 prof. di storia della lingua italiana all'univ. di Torino. Oltre a studi su diversi aspetti della lingua, letteraria [...] Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica (1994). Ha quindi raccolto in due ampi studi il frutto delle sue cibo, 2009; Il mare in un imbuto (2010); Mia lingua italiana (2011); il testo autobiografico Alti su di me. Maestri e metodi ...
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Scrittore russo di origine abchasa (Suchumi 1929 - Peredelkino 2016). Esordì nel 1957 con la raccolta di versi Gornye tropy ("Viottoli montani"), cui seguirono Zelënyj dožd´ ("La pioggia verde", 1960), [...] morja ("La giovinezza del mare", 1964), Zori zemli ("Le albe della terra", 1966). La sua attività di prosatore ebbe inizio con Sozvezdie di racconti Trinadcatyj podvig Gerakla ("La tredicesima fatica di Ercole") e Zapretnyj plod ("Il frutto proibito ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] doveva impedire all'atto di clemenza di produrre i frutti desiderati.
La successiva pacificazione di Gand (5 novembre 1576 il principe ribelle, il Bahar Nagasì ("Principe del Mare") Ieshàch. Contemporaneamente G. indirizzava a quest'ultimo ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] cui il Faustini ambiziosamente volle trar frutto (ricorrendo, tra l'altro, alla collaborazione di un operista come il C. torre" (Il Nerone) e "Tu m'aspettasti al mare". V'è poi un volume di Versi per musica di G[io.] F[ilippo] A[polloni] P[oeta] ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...