CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] Carlo IV, pur questa senza frutto. Alla definizione di alcuni incidenti che avevano rischiato di incrinare la recente pace fu, di S. Marco dei supremo comando della guerra per mare; o quando, nei concitati provvedimenti seguiti alla caduta di ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] alto mare, Languirò sempre, edite a Napoli dalla Società editrice Maddaloni. Dotato tra l'altro di una bella voce di tenore suo tempo. Così dopo Nannì del 1882, frutto della collaborazione col Di Giacomo, deliziosa schermaglia tra innamorati, si ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] vedono al di là del benessere momentaneo. La tematica, nel B., si pone sempre come elemento primo di giudizio.
Il frutto amaro, Il Tonelli raffronta il dramma con l'ibseniana Donna del mare:"lafavola è press'a poco la stessa; ma differentissima l ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] non trova riscontro nelle fonti più antiche, ed è frutto della confusione con un altro Giovanni da San Gimignano ( di sermoni per i funerali, distinti questa volta a seconda delle circostanze in cui è avvenuto il decesso (morti in guerra, per mare ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] G. di vendere i breviari nel Regno di Spagna, mercato nuovo e ricco di sviluppi, che il G., facilitato dai trasporti via mare che poi a frutto i suoi studi con la traduzione dei Salmi, stampati dal G. nel 1531, primo esempio di traduzione di una parte ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] cari amici" che le autorità genovesi avessero in Corsica.
Il frutto più duraturo del soggiorno del G. fu il Dialogo nominato Corsica 1536 in viaggio verso Nebbio trovò probabilmente la morte nel maredi Corsica, anche se per un certo tempo si pensò ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] 4 giugno, il Balletto delle ingrate, frutto, anche questo, della collaborazione di Rinuccini e Monteverdi, cui prende parte attiva un minimo, volgersi al mare del dominio dei Gonzaga, si fa impossibile. E causa la morte prematura di F. del bellicoso ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] per rapporto col mare, così affini per di Vincenzo Pisani con cui il C., rimasto vedovo, s'era riaccasato il 12 genn. 1584 - 3 mila ducati all'anno coll'aggiunta d'altri mille ad ogni suo "reggimento o ambasceria". Quanto a Vincenzo, presunto frutto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] febbraio '84 via mare, al fine di evitare incontri con reparti di turchi sbandati, reduci dal disastroso assedio di Vienna, e revisione di giudizi nei confronti della civiltà ottomana operata dalla cultura veneziana del '700 non è frutto solo ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] lettere" da lui tanto esaltato. Ne è frutto il Breve et ingenioso discorso contra l'opera di Dante, edito a Padova nel 1582.
L cui l'infinita grandezza dell'opera di Dante è paragonata all'"infinito… spacio della terra, et del mare, lo qual noi con un ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...