DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] sono succedute fino al sec. XIX. Un altro frutto del lavoro di questi anni furono le Regole, osservanze, et avvertenze sopra si ritrovava in carcere". Fu proprio alla fine di uno di questi viaggi per mare sulle galee degli Strozzi che, a Trapani, fu ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] del tempio di H. Heine eretto nell'Achilleion di Corfù (Bari 1908), Mare nostro e La canzone di Roma - Grazia lo assistette costantemente. Nel marzo 1962 consegnò il dattiloscritto del Frutto del tempo. Entrato in clinica il 1° settembre, morì a ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] di Stato di Firenze, è il frutto dell'impegno politico e diplomatico toscano che si consumò nel giro breve di partire "non li mancava un coltello o la libertà di gittarsi in mare prima che andare". Sdegnosamente e con amarezza aggiungeva che ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] del soccorso nello stesso museo, quest'ultima probabilmente frutto della collaborazione con lo scadente Giovannello da Itala Vergine protettrice, un'ampia veduta di Messina presa dal mare che, insieme ai due gruppi di devoti religiosi e laici disposti ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] . Un attacco subito nel 1403 dai Veneziani nel maredi Siria da parte di truppe genovesi aveva ulteriormente raffreddato i difficili rapporti fra e non (come ritiene Zonta, p. 46) frutto dell'eloquenza del cardinale Zabarella.
Una conferma della ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] " del kyāhyā del primo visir, "sorta di quartiere per le milizie" prossimo al mare e, ancor più, al "campo turchesco di una "dimora... di poco frutto" - la "colpa",insiste, "non è mia, ma di una tirannica potenza che non ha altro per base che di far ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] distanze dalla Spagna, e favorendo una politica "navalista", di ritorno al mare, simboleggiata dall'allestimento di un certo numero di nuove galee con equipaggi salariati (le "galee di libertà"); nel contempo la Repubblica aveva acquisito la dignità ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] primo nel quale si contengono centoquattordici piante che vegetano nel mare Adriatico, e Tomo secondo nel quale si contengono Testacei
Vergato con cura, corredato di belle tavole e di una carta geografica frutto delle triangolazioni effettuate dal G ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] ) e Stella del mare (1939), tutti diretti da D'Errico, un solido professionista che fu il suo regista di riferimento per questo periodo di S. Siro.
Il comandante della Pasubio, G. Marozin, affermò: "Valenti era un guascone, le sue colpe erano frutto ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] mare. Il problema dell'Italia (a cura di G.M. Cambie, Verona 2002), una sorta di favola swiftiana, in cui si narra la scomparsa di Atlantide e la fuga dalla catastrofe di tedeschi.
Frutto della terribile esperienza fu L'assedio di Londra, una ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...