Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] le più antiche colonie greche appaiono fruttodi una pianificazione complessa, sia dal punto di vista tecnico (data la vastità tucididea tra "città costruite negli ultimi tempi", poste sul mare e "vecchie città", invece, poste in zone interne ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Ad integrazione di questa motivazione, si era supposto che la tendenza alle sepolture urbane fosse fruttodi situazioni contingenti mare aveva nella vita dei popoli del Baltico è l'usanza di seppellire personaggi di altissimo rango all'interno di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] anche la componente fondamentale di grossi natanti atti anche alla navigazione d'alto mare (si vedano le cupola, da disegni e pitture vivaci; tali raffigurazioni, fruttodi lavoro convenzionalmente femminile, rappresentano, fra modanature e cornici, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] quali si sono sostituite, soprattutto Rodi, nel controllo di questa porzione dimare a partire probabilmente dalla prima guerra cretese (205 di Profitis Ilias.
Nel corso del VII sec. a.C. la città orientalizzante, fruttodi un processo di ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] probabilmente aggirata scegliendo un itinerario via mare. Le vie di penetrazione indicate dagli autori rendono plausibile nel Mediterraneo, come fruttodi un fenomeno di trasformazione relativamente rapido, di una colonizzazione propagatasi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] Piceno e in parte la Campania, si mostra più tipica; fruttodi civiltà più autonome (nella forma dei manufatti, nella consuetudine degli oggetti : esse non testimoniano la semplice assimilazione di iconografie d’oltre mare, ma lo stimolo che, in una ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] parte immodificabile, di città chiusa nelle sue mura, ormai inutili, e divisa da due bracci dimare, in portato a definirla come un "dedalo" confuso (Le Tourneau), fruttodi un "non-urbanesimo" (Sauvaget). Se si esaminano le sue funzioni ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] la diffusione della cultura dei C.d.U. è fruttodi un’evoluzione locale dalla precedente cultura dei Tumuli della . S. Morintz nel 1978 propose di dare il nome a tutto il complesso Žuto Brdo - Ghirla Mare.
La cultura di D.-Z.B. rappresenta la media ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] vetus nell’entroterra – mentre altre vie collegano V. con il mare e con l’interno (Tuscania, Bolsena e altri centri minori).
paramento a blocchi di pietra tufacea accuratamente squadrati. Fruttodi una ricerca di effetti coloristici potrebbe essere ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] famoso per la qualità e la quantità: Plin., Nat. hist., XI, 8), del vino, del pesce e dei fruttidimare. Nelle regioni interne, dedite prevalentemente alla pastorizia, si produceva la lana.
La struttura sociale ricostruibile dall’analisi complessiva ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...