Paleografo e storico italiano (Padova 1821 - ivi 1911). Membro nel 1848-49 del Comitato d'azione padovano contro l'Austria, organizzatore del Museo Civico di Padova, scrisse un notevole Compendio delle [...] lezioni teorico-pratiche di paleografia e diplomatica (2 voll., 1896), frutto dell'insegnamento impartito dalla cattedra padovana. Oltre a lavori minori, lasciò: Dell'agricoltura nel Padovano (2 voll., 1855); Codice diplomatico padovano (3 voll., ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Cucurbitali, comprendente l’unico genere Coriaria, i cui rappresentanti possiedono un areale estremamente frammentato, esteso alle zone temperate e subtropicali [...] si accrescono e diventano carnosi, assumendo un colore rosso-viola, nascondono così le 5 cocche del frutto e costituiscono uno pseudocarpio. I frutti e le foglie sono velenosi. Le foglie forniscono materia (sommacco francese o di Provenza) da concia ...
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Storico, letterato e teologo (Sciacca 1498 - Palermo 1570). Domenicano, compiuti gli studî di teologia a Padova, insegnò a lungo a Palermo; fu oratore sacro famoso. Per esortazione di Paolo Giovio, scrisse [...] una storia della Sicilia, De rebus Siculis decades duae (1558), frutto di ventennali ricerche. La prima decade è una descrizione geografica e topografica dell'isola, di fondamentale importanza; pregi storici e anche formali ha la seconda, in cui il F ...
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RIZOFORACEE (lat. scient. Rhizophoraceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee, con fiori eteroclamidi, raramente apopetali, per lo più monoclini, actinomorfi. Calice di 3-16 [...] 6, generalmente saldati con l'asse foggiato a coppa: ogni carpello contiene 2 0 più di rado da 4 a molti ovuli. Falso frutto con 1-5 logge, ciascuna delle quali contiene 1 seme. L'embrione è piccolo o grande: nelle specie che vivono lungo le spiagge ...
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VITTORE di Capua
Vescovo di questa città fra il 541 e il 554 (anno della sua morte), secondo risulta dall'iscrizione sulla sua tomba (Corp. Inscr. Lat., X, n. 4503), svolse una modesta, ma non del tutto [...] trascurabile, attività letteraria, frutto della quale furono un De cyclo paschali, contro Vittorino d'Aquitania, un Reticulus seu de arca Noe, ecc. Ma la memoria di V. si sarebbe perduta, come la maggior parte dei suoi scritti, s'egli non fosse anche ...
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spazio metrico
Luca Tomassini
Nozione introdotta nel 1906 da Maurice Fréchet e sviluppata poco dopo da Felix Hausdorff; è un risultato diretto dell’analisi delle principali proprietà astratte della [...] distanza usuale. Per questa ragione essa deve essere considerata frutto del generale movimento di algebrizzazione della matematica avviatosi a partire dal XIX secolo. D’altro canto, l’estensione agli spazi metrici delle proprietà dello spazio ...
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Brennan, Walter Andrew
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a Swampscott (Massachusetts) il 25 luglio 1894 e morto a Oxnard (California) il 21 settembre 1974. Dopo una decina [...] di film muti, con l'avvento del sonoro mise a frutto le sue doti comiche, qualificandosi già negli anni Trenta come l'interprete per eccellenza di arguti vecchietti, più o meno sdentati, che brontolano e masticano tabacco, con particolare assiduità ...
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Salomonidi
Dinastia imperiale che regnò sull’Etiopia fino alla deposizione di Haile Selassie, nel 1974. In base a tradizioni formalizzate nel 14° sec. nell’opera Kebra Negast, la linea imperiale d’Etiopia [...] sarebbe discesa direttamente da un mitico Menelik, frutto dell’unione del biblico re Salomone e di Makeda, la regina di Saba e guida delle genti semitiche che nel primo millennio a.C. si sarebbero stabilite sull’altopiano etiopico. La tesi della ...
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nocivo
Nella comune accezione di " dannoso ", detto a proposito di Costantino (Pd XX 59) che ora, assurto nel cielo di Giove, conosce come il mal dedutto / dal suo bene operar [l'essersi fatto greco [...] ' sotto buona intenzione che fé mal frutto, v. 56] non li è nocivo, " quia scilicet, non praeiudicat gloriae eius " (Benvenuto). Infatti, " eventus sequens non facit actum malum qui erat bonus, nec bonum qui erat malus " (Tomm. Sum. theol. I II 20 5c ...
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Poeta italiano (Affori, Milano, 1915 - Roma 2003). Formatosi nel clima ermetico, si volse presto verso operazioni di programmatica trasgressione della lingua letteraria, fino alla scelta, maturata negli [...] anni Sessanta, dell'abbandono della lingua italiana a favore dell'area linguistica francese. Frutto di questa vocazione sperimentale furono i testi pubblicati in collaborazione con Mirko, Burri, Novelli, Nuvolo e altri, i libri-oggetto e i libri- ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...