ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] la cultura, ecc., degli antichi Semiti, rimontano allo stesso tempo, quando cioè ricerche analoghe nel campo indoeuropeo avevano dato frutti mirabili e indirizzato le ricerche negli altri campi. È vero che i primi accenni alla parentela tra arabo ed ...
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Botanico, nato a Vevey (Svizzera) il 21 ottobre 1828, ivi morto il 31 agosto 1919. Illustrò la flora delle Alpi Marittime, con la classica Flore des Alpes maritimes, di cui finora sono comparsi sei volumi [...] (Ginevra 1892-1917), frutto di investigazioni durate parecchi decennî. Lasciò anche importanti lavori sulle Rose, sui Hieracium italiani; e legò alla ciítà di Ginevra uno dei più importanti e ricchi erbarî oggi noti e i mezzi per sistemarlo in ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni costituita da 16 specie di piante legnose con foglie intiere, sparse od opposte. I fiori sono solitarî, in spighe o in grappoli, monoclini o diclini apopetali; il pistillo [...] è monocarpellato e uniovulato; il frutto è una noce racchiusa nell'asse fitirale carnoso. Vivono nelle regioni temperate e calde.
Il genere Elaeagnus comprende parecchie specie coltivate in giardini a scopo ornamentale; altri generi sono Hippophäps e ...
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È una pianta erbacea, annua, della famiglia Papaveracee a lattice giallastro, con parecchi fusti, prostrato-ascendenti, a segmenti lanceolati. Fiori con 4 petali irregolari e 4 stami opposti ai petali. [...] Frutto lomentaceo. È frequente nei campi dell'Europa meridionale e dell'Oriente; fu già usata in farmacia per le sue proprietà purgative. ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] si trova di fronte al dio che "abita" nel tempio.
L'arte e l'architettura dell'Antico Regno si presentano come un tipico frutto della cultura elaborata dalla corte e per la corte: fuori dell'ambiente menfita si trova ben poco e in ogni caso si tratta ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] la sua preparazione giuridica che gli fruttò, compiuti i venti anni, un impiego nel quale non tardò a segnalarsi. Quando l'Anzianato, nella riunione del 17 apr. 1838, deliberò di distribuire medaglie fatte coniare in onore di Maria Luigia dal comune ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] e fu ordinato prete prima del 1502. È frutto di fantasia. la notizia che si sia recato a Firenze per seguire le lezioni del Poliziano e a Padova per imparare il greco alla scuola di Marco Musuro. A Venezia ebbe maestro di lettere Benedetto Brugnoli, ...
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Maestro del Trionfo della morte
Isa Barsali Belli
I dipinti del Camposanto di Pisa con il Trionfo della morte, il Giudizio e l'Inferno, e la Vita eremitica, come gli affreschi dell'Orcagna (v.) in S. [...] Croce a Firenze, sono frutto del rinnovato fervore religioso seguito alla peste del 1348.
L'assegnazione di questo ciclo all'Orcagna, risalente al Vasari che conosceva i dipinti di S. Croce, fu per primo messa in discussione dal Cavalcaselle (1864), ...
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Mancini, Celso
Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano, od. prov. Lecce, 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto e conseguì un dottorato a Padova (1565), dove [...] poi insegnò filosofia e teologia negli istituti della congregazione. Frutto di questo insegnamento è l’opera, aristotelica per dottrina e metodo, De cognitione hominis, quae naturali lumine haberi potest (1586). Nel 1590 fu chiamato da Alfonso II d’ ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] oltre quattrocento colonne sonore originali. In questo settore ha messo a frutto un'esperienza estremamente ricca, sia per il tipo di attività (arrangiatore, compositore, esecutore e direttore) sia per i generi praticati, elaborando un linguaggio ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...