Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] lontani nel tempo (antichità) o nello spazio (reperti naturalistici esotici). Particolarmente apprezzati erano quei pezzi, come conchiglie, frutti esotici, uova di struzzo o corni di rinoceronte, che venivano ‘trasformati’ in vasi, coppe, saliere e ...
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decisione
Flavio Pressacco
Scelta da parte di un individuo singolo, di un gruppo, o di un’impresa, di un’alternativa ammissibile in base a un’analisi delle conseguenze derivanti dalla d. stessa. Quotidianamente [...] si prendono moltissime d., gran parte delle quali frutto di abitudini o di comportamenti codificati, altre, di solito le più importanti, prese dopo un’approfondita analisi delle loro conseguenze. La teoria delle d. è la disciplina che studia la ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] una rappresentazione più naturalistica e realistica della figura e dello spazio. Le sue opere, frutto di una bottega in cui lavorava insieme al figlio Giovanni e ad Arnolfo di Cambio, sono talmente innovative da far considerare Nicola il Giotto della ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di [...] ): annua, fusto compresso; caratteristici sono i germogli bulbosi, detti finocchi, che si consumano quale ortaggio. In erboristeria, con i frutti e le radici del f. si preparano polveri, infusi, estratti e tinture, per lo più a scopo eupeptico. Il f ...
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Nome umanistico dell'astronomo e matematico Georg Joachim von Lauchen (Feldkirch, Vorarlberg, 1514 - Košice, Slovacchia, 1576). Dopo aver studiato a Zurigo, Tubinga, Norimberga, e avere insegnato in quest'ultima [...] città, Rh. si trasferì (1539) a Frauenburg, per apprendere da Copernico la nuova astronomia. Primo frutto del quotidiano contatto con Copernico è la Narratio prima de libris revolutionum (1540), che è la prima esposizione, riassuntiva, della grande ...
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Viaggiatore (Hambye, Manche, 1794 - Formiga, Brasile, 1837 circa). Viaggiò in Asia e in America ed esplorò (1827) le regioni del Congo. Lasciò un'ampia relazione del viaggio in Africa (Voyage au Congo [...] et dans l'intérieur de l'Afrique équinoxiale, 1832), una parte della quale è frutto di pura invenzione. ...
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MANNO, Antonio
Armando Tallone
Nato a Torino il 25 maggio 1834, morto ivi il 12 marzo 1918, figlio di Giuseppe (v.) dal quale ereditò l'amore agli studî storici, che coltivò dopo lasciata la carriera [...] militare. Fu senatore del regno dal 1910.
Primo frutto della sua attività fu l'edizione ampiamente e dottamente annotata della Relazione del Piemonte di G.E. de Sainte-Croix, segretario della legazione francese in Torino (1767-1776), alla quale ...
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VITACEE (lat. scient. Vitaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori pentameri o tetrameri, perigini o epigini: pezzi fiorali valvati, talora riuniti insieme superiormente [...] e cadenti come un cappuccio; il pistillo è supero, fatto da 2 a 8 carpelli saldati; il frutto è una bacca. Fra gli stami e l'ovario vi è un disco, i cui cinque lobi alternano con gli stami. I semi hanno un episperma duro e un endosperma cartilagineo, ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] della famiglia, che aveva forti interessi in Portogallo. Sembra però frutto di un'omonimia la notizia, riferita dal Verlinden (p. 626), secondo cui avrebbe armato una nave già nel 1503. La prima attestazione certa della sua attività risale invece ...
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strofanto Genere (Strophantus) di piante Dicotiledoni della famiglia Apocinacee, con 50 specie appartenenti all’Africa e all’Asia tropicali; sono arbusti o liane con foglie opposte, fiori riuniti in cime [...] o pannocchie, con lobi della corolla prolungati in appendici, spesso lunghe e filiformi; il frutto è un doppio follicolo, con numerosi semi (v. fig.). I frutti e le radici sono molto velenosi e servono nell’Africa orientale e occidentale a preparare ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...