MIGLIO (fr. millet; sp. mijo; ted. Hirse; ingl. millet)
Domenico Lanza
Il miglio propriamente detto è il Panicum miliaceum L., pianta della famiglia Graminacee; è erbaceo, annuale, a culmi robusti ramosi [...] -2 mm. e del peso medio di circa 5 mgr., liscio e lucido. Si distinguono più varietà secondo il colore dei frutti, bianchi, giallognoli, rossastri o bruni, e la pannocchia più fitta o più lassa. Di origine incerta (probabilmente delle Indie Orientali ...
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LANFREY, Pierre
Georges Bourgin
Storico e uomo politico francese, nato a Chambéry il 26 ottobre 1828, morto a Parigi il 15 novembre 1877. Figlio di un ex-ufficiale degli eserciti napoleonici, fece degli [...] studî eccellenti, che svilupparono in lui il gusto per le idee liberali e per la critica storica.
Frutto dei suoi studî e delle sue attitudini, egli pubblicò fin dal 1855 un lavoro notevole sotto il titolo L'Église et les philosophes du XVIIIe siècle ...
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POLIGALACEE (lat. scient. Polygalaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori tipicamente pentameri, monoclini, zigomorfi: due dei cinque sepali sono petaloidi ed espansi. [...] per aborto sono ridotti a 3; gli stami sono 8. Il pistillo è bicarpellato con 1, raramente 2-4 ovuli per ogni carpello. Il frutto è una cassula o una bacca: i semi sono muniti o no d'albume. Sono erbe o frutici con foglie sparse, semplici, intere ...
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LOUBIER, Hans
Max Husung
Bibliofilo, nato a Berlino il 9 aprile 1863, morto ivi il 23 giugno 1931. Capo della biblioteca del Museo di arte industriale a Berlino, vi organizzò numerose mostre, che ebbero [...] grande influenza su artisti tipografi quali il Behmer, l'Ehmcke, R. Koch, il Meid, l'Orlik, ecc. Frutto di questa dimestichezza il suo libro Die neue deutsche Buchkunst (Stoccarda 1921). Fu presidente della "Maximilian-Gesellschaft", la maggiore ...
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LAVATERA
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Malvacee, dedicato al medico svizzero Lavater. È affine a Malva, da cui differisce principalmente per avere il calicetto fatto [...] libere. I fiori sono pentameri, le foglie sparse palmatolobate o cuoriformi rotondate munite di stipole decidue. Il frutto è policarpellato, dirompente, con i carpelli secchi, indeiscenti, monospermî.
Comprende 20 specie, quasi tutte mediterranee, di ...
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MONARDA
Augusto Béguinot
Genere della famiglia Labiate, a cui appartengono alcune specie erbacee, perenni, proprie dell'America Settentrionale. Hanno i fiori irregolari, il calice quinquedentato e la [...] due, anteriori e ascendenti, mentre i posteriori sono due staminoidi che possono anche essere del tutto nulli. Il frutto è un tetrachenio. La disposizione dei fiori è a verticillastri terminali capituliformi, solitarî o sovrapposti; le brattee sono ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] Lucca. Il cognome Vitali, con cui è indicato da alcuni studiosi moderni, è frutto di un'errata lettura del patronimico nel testamento, "Iohannes Pierus quondam Pieri Vitalis de Massa", che può essere interpretato tanto come "di Piero di Vitale", ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e retorica tra Grecia e Roma
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparazione tra i sistemi di comunicazione [...] retorica e della musica, che costituiscono una delle principali eredità del mondo antico, non va storicamente considerata come frutto di un pensiero unitario, in quanto si configura in modo differente a seconda del periodo storico. Lo documentano ...
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biogeografia
Marco Di Domenico
La distribuzione dei viventi sulla superficie terrestre
La distribuzione attuale degli esseri viventi sul nostro pianeta è il risultato della loro capacità di adattamento [...] e dei grandi mutamenti della Terra, come i cambiamenti climatici e la deriva dei continenti. Essa è in definitiva frutto del presente e del passato. La scienza che studia questi fenomeni si chiama biogeografia ed è relativamente recente, ma di grande ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] de' beni, in 5 atti, d'ambiente borghese; le commedie I dilettanti comici de' piccoli paesi, in 5 atti, dove è messa a frutto la sua esperienza personale, Il castello del principe, in 4 atti,La tragicomania, in 4 atti, edita a Napoli nel 1827; le ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...