RUNGE, Philipp Otto
Fritz Baumgart
Pittore, nato il 23 luglio 1777 a Wolgast, morto il 2 dicembre 1810 ad Amburgo. Scolaro dell'accademia di Copenaghen, fu a Dresda dal 1801 al 1804 amico di C. D. Friedrich, [...] frequentando il gruppo di scrittori romantici intorno a L. Tieck e a F. v. Schlegel. Frutto di questo periodo sono i suoi scritti teorici che hanno importanza soprattutto riguardo alla teoria dei colori. Dal 1804 lavorb ad Amburgo, dove si trovano le ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee, caratterizzate da fiori monoclini actinomorfi o zigomorfi. Il calice ha 4 sepali, la corolla per lo più 4 petali, gli stami sono molti, 6 o 4; i carpelli [...] costituiscono un pistillo supero, portato da uno speciale prolungamento dell'asse detto ginoforo. Il frutto è una capsula, una bacca o una drupa. Sono erbe o piante legnose, con foglie alterne intere o divise, per lo più stipolate. Comprende 500 ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] al-Urdunniyya al-Hāshimiyya) è uno Stato artificiale, frutto degli accordi politici seguiti alla prima guerra mondiale; solo verso O le condizioni topografiche furono determinanti per il tracciato dei confini. Di conseguenza non vi è un equivalente ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] padre (Pistoia, 1588 - ivi, 1649 circa), campanaro e lettighiere del vescovo di Pistoia, seppe abilmente mettere a frutto la rete delle sue relazioni con la nobiltà cittadina, riuscendo ad avviare i figli (Iacopo, Atto, Francesco Maria, Giacinto, ...
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Montecatini
Cittadina in provincia di Pistoia. Ebbe parte importante, nei secc. XIII-XIV, nelle guerre tra guelfi e ghibellini.
Questi ultimi, al comando di Uguccione della Faggiuola, la conquistarono [...] 'aspra e sanguinosa battaglia combattuta il 29 agosto del 1315 contro i guelfi lucchesi e fiorentini, e che fu il frutto di una geniale operazione tattica di Uguccione. Gravissimi furono i danni dell'esercito fiorentino; narra il Villani (IX 72) che ...
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Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] alterne, acute, intere. I fiori, disposti per lo più sul tronco e sui grossi rami (caulifloria), sono piccoli, bianchi o rosei. Il frutto è lungo 15-20 cm, spesso 6-12 cm, con dieci solchi longitudinali; ha buccia dura, coriacea e contiene fino a 40 ...
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stramonio Erba annua (Datura stramonium) della famiglia Solanacee, alta sino a 1,50 m, con fusti ramificati, foglie lungamente picciolate, un po’ asimmetriche, ovate, irregolarmente lobate e dentate, [...] i fiori, solitari nelle biforcazioni del fusto, hanno corolla bianca, con lungo tubo ed emanano un delicato profumo nelle ore notturne; il frutto è una capsula ovata, lunga circa 4 cm, coperta di fitti aculei, che si apre in 4 valve e contiene molti ...
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Archeologo (Londra 1814 - ivi 1898). Fu viceconsole d'Inghilterra a Bengasi (1863), poi console a Creta (1869), in Sicilia (1870) e a Smirne (1879). Condusse esplorazioni archeologiche in Cirenaica (1865-66) [...] e in Asia Minore (1867; 1882). Vicepresidente dell'Istituto archeologico di Roma, ha lasciato un importante lavoro su The cities and cemeteries of Etruria (1848), frutto dei viaggi fatti in Etruria dal 1842 al 1847. ...
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Cattelan, Maurizio. - Artista italiano (n. Padova 1960). Formatosi autonomamente, ha iniziato la propria carriera alla fine degli anni Ottanta. Le sue opere, che prendono forma da oggetti e persone del [...] mondo reale, costituiscono il frutto di una operazione dissacrante nei confronti di arte e istituzioni. In Senza titolo (1986), considerato dai più una sorta di manifesto del suo lavoro, ha squarciato la tela in tre punti, per poi incidervi una Z di ...
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Arbusto (Punica granatum; v. fig.) detto anche melagrana o granato, della famiglia Litracee. È alto fino a 5 m, cespuglioso, con rami terminanti in una spina; ha le foglie opposte o fascicolate, di forma [...] , di colore rosso granato, con un buon sapore acidulo-dolciastro. Originario del Mediterraneo, in Italia è coltivato per i frutti e per ornamento, spesso in una forma a fiori stradoppi, ed è anche inselvatichito.
La corteccia dei rami e specialmente ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...