Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore con un vivo rapporto di fede? È possibile un [...] dialogo con un Dio imperturbabile davanti alla sofferenza del frutto stesso del suo amore?
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] costumi del pubblico, in special modo dei nobili. Recatasi al Teatro Regio di Torino osserva che il suo assetto è frutto della Restaurazione e perciò i palchi sono dominati da aristocratici e la regina possiede una lista con gli assegnatari dei primi ...
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Unicamente attraverso i due ordini esecutivi dell’Emancipation Proclamation promulgati da Abraham Lincoln nel 1863, la guerra civile statunitense diviene una guerra di liberazione degli schiavi del Sud. [...] e implicitamente istituzionalizzata, che portò alla morte di numerosi afroamericani, come il giovane Emmett Till, vittime che Billie Holiday, cantava come strani frutti, che insanguinati, oscillavano sui pioppi, cullati dalla brezza del Sud. ...
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Tramite un canto di disperazione Billie Holiday, attraverso queste drammatiche parole denuncia la brutale pratica del linciaggio, tollerata e implicitamente istituzionalizzata, che portò alla morte di migliaia di afroamericani, barbaramente uccisi da folle di bianchi e lasciati sugli alberi per intimidire la comunità afroamericana. La pratica del linciaggio, sebbene diffusa già prima dell’inizio del ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] , certamente non riguarderebbe questo settore del mondo dei congiuntivi. In questo caso, infatti, il loro impiego è solo frutto dei rapporti di sintassi propri dell’italiano e non di eventuali scelte libere del parlante. Il parlante è vincolato all ...
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Nel definire il concetto di identità non ci si può limitare a un’analisi univoca, ma è possibile esaminare almeno una triplice dimensione. Da un lato, viene in rilievo l’aspetto statico: si pensi alla [...] in considerazione il genere, la razza o il colore della pelle, si può dire che una persona è, in parte, il frutto del suo aspetto (fisico e biologico), relativamente statico, in quanto sottoposto al decorrere del tempo che lo fa mutare e ne altera ...
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Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] articolo, Arrojo spiega come questa rappresenterebbe per metafora Lispector, mentre l'aranc-io rappresenterebbe Cixous, che gode del frutto dell'albero, lo digerisce e lo trasforma, facendolo suo e piegandolo ai propri interessi. In altre parole ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] carattere fortemente non rivoluzionario della visione di Poincaré: poiché il modo in cui descriviamo la realtà è semplicemente frutto di una convenzione, non c’è nulla di rivoluzionario nell’introdurre una quarta dimensione, si tratta semplicemente ...
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Le forme artistiche processate dalla filosofia
«Ahi! Tu mordi e non baci», scrive Giovan Battista Marino in Bacio Mordace: egli usa un artificio retorico per porre sullo stesso piano il bacio e il morso. [...] più evidente di ciò si trova nel titolo stesso dell’opera. Il noto gruppo scultoreo del Laocoonte, frutto della perizia degli scultori rodesi Agesandro, Atenodoro e Polidoro, mostra una rimarchevole differenza rispetto alla descrizione del medesimo ...
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Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] scritti dopo la morte». C’è però una problematicità ulteriore: dal momento che l’esercizio della memoria viene messo a frutto nell’erigere una struttura narrativa che sta in piedi senza portare i segni (le cicatrici) di tale esercizio, si pone ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. In senso stretto si considera...
FRUTTO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il termine, nella sua più larga significazione giuridico-economica, trascende anche il concetto di parte di cosa per significare il reddito. Le molte definizioni proposte nella letteratura giuridica recente...