Michele Orti ManaraCose da fare per farsi del maleRoma, Giulio Perrone editore, 2024 «Cosa fanno le persone quando non le stiamo guardando?» Parte da un’interrogazione non da poco Michele Orti Manara nelle [...] vago, della disarmata introspezione. È lì che ci annebbiano i rimorsi, i pensieri brutti, il dispiacere. Tante volte sono frutto di fatti antichi, con le famiglie principesche a essere prime cause del claudicare: «a nostra madre non è importato molto ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] è voce che con una singola univerbazione determina l’accordo nello stile di un periodo («mainò!»), lirico, comico, ludico; voce frutto di un’alleanza coi propri demoni, della tenacia di chi abita la prosa letteraria, la sensibilità della lingua e la ...
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Barbara CarleVestigia. Poesie in italiano e in ingleseScauri (LT), Armando Caramanica Editore, 2023 Barbara Carle («poeta, traduttore, critico e professoressa emerita d’italianistica alla California State [...] avvenuto. Tuttavia, non pretende di raccontare ogni aspetto del naufragio né vuole essere un racconto oggettivo. Il testo è anche frutto di lunghe ricerche storiche e di letture dei giornali d’epoca di gennaio e febbraio del 1860.Ma lasciamo parlare ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] e ideologiche dell’attivismo di Michela Murgia sono ben raccontate nella sua autobiografia postuma, Ricordatemi come vi pare, frutto di conversazioni con Beppe Cottafavi. Figlia di un’indipendentista che, raggiunta l’età pensionabile, si è dedicata ...
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Accanto ai predicati nobiliari e ai cognomi aggiunti per ragioni familiari, il patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi cognomi assegnati per motivi funzionali, cioè per distinguere i [...] anagrafica, dall’altro, è impossibile e qualsiasi ragionamento in merito può essere considerato meramente speculativo e risultare il frutto più di un’analisi a posteriori, con gli occhi cioè della visione sincronica del repertorio onomastico, che non ...
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Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] il commento di esempi virtuosi o viceversa infelici che adotto come tecnica didattica e che spesso dà qualche buon frutto. Dopo tanta enfasi sui testi brevi, credo bisognerebbe occuparsi di più dei testi estesi e argomentativi. Ciò significa saper ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] letteratura italiana destinata alla scuola. Ovviamente non solo, è un lavoro di gruppo. Ormai le storie della letteratura sono frutto di un lavoro collettivo, non vengono più scritte da una persona sola come furono le storie di Mario Pazzaglia o ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] le stratificazioni linguistiche e le istanze culturali che nel tempo hanno contribuito a fissare la sua fisionomia.Sebbene l’attribuzione di un nome individuale non sia così libera come avviene in altre ...
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Sport e spectaculaNel mondo antico, lo sport costituiva una parte importante della vita pubblica, carica di interessi e significati politici, sociali e culturali che, proprio come oggi, andavano molto [...] tra le tifoserie, prima di passare alle pietre e poi alle armi, è definito dallo storico aristocratico come il frutto di oppidana lascivia, che, con una buona dose dello sprezzante senso di superiorità tipico dei ceti dirigenti dell’Urbe, indica ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] coppie formate da aggettivo + sostantivo, tutte attinenti all’ambito dionisiaco, e che meritano di essere qui ricordate: sono “colore del vino” il frutto della vite (karpos: Dion. 3.151; 12.187; 13.7; 16.33, 276; 18.296), l’edera (kissos: 7.100, 327 ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. In senso stretto si considera...
FRUTTO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il termine, nella sua più larga significazione giuridico-economica, trascende anche il concetto di parte di cosa per significare il reddito. Le molte definizioni proposte nella letteratura giuridica recente...