Ricordo ancora quando in classe ho chiesto ai discenti di raccontarmi le loro parole, di introdurmi al loro linguaggio, quello che ascoltavo in modo clandestino al suonare della campanella o a tono di [...] (agg.): è un aggettivo che sta a indicare una persona che asseconda un’altra che ha fatto una cavolata. La “carruba” è un frutto che viene dato agli asini; perciò, chi fa la cavolata è un asino e chi lo asseconda è un carrubaro perché gli dà da ...
Leggi Tutto
La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] meccanicamente catastali, a parte in quei casi in cui l’effetto comico è conferito proprio dall’accumulo. Potrebbe essere frutto di accurata selezione, ad esempio, l’indicazione del divieto contenuto nel fr. 236 K.-A. del commediografo Cratino: «e ...
Leggi Tutto
70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] , le più antiche ingiallite e battute con una macchina a nastro, le più recenti con una macchina elettrica, tutte frutto di un lavoro minuziosissimo, costituiscono ora anche le “quinte” che orientano il percorso nella mostra Edoardo Sanguineti nella ...
Leggi Tutto
Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] d’invenzione, per analogia il romanzo sociale può essere definito un componimento misto di sociologia e d’invenzione: frutto della fantasia dell’autore, esso struttura i comportamenti dei protagonisti su forme di vita e status economico attribuibili ...
Leggi Tutto
Michele Orti ManaraCose da fare per farsi del maleRoma, Giulio Perrone editore, 2024 «Cosa fanno le persone quando non le stiamo guardando?» Parte da un’interrogazione non da poco Michele Orti Manara nelle [...] vago, della disarmata introspezione. È lì che ci annebbiano i rimorsi, i pensieri brutti, il dispiacere. Tante volte sono frutto di fatti antichi, con le famiglie principesche a essere prime cause del claudicare: «a nostra madre non è importato molto ...
Leggi Tutto
Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] è voce che con una singola univerbazione determina l’accordo nello stile di un periodo («mainò!»), lirico, comico, ludico; voce frutto di un’alleanza coi propri demoni, della tenacia di chi abita la prosa letteraria, la sensibilità della lingua e la ...
Leggi Tutto
Barbara CarleVestigia. Poesie in italiano e in ingleseScauri (LT), Armando Caramanica Editore, 2023 Barbara Carle («poeta, traduttore, critico e professoressa emerita d’italianistica alla California State [...] avvenuto. Tuttavia, non pretende di raccontare ogni aspetto del naufragio né vuole essere un racconto oggettivo. Il testo è anche frutto di lunghe ricerche storiche e di letture dei giornali d’epoca di gennaio e febbraio del 1860.Ma lasciamo parlare ...
Leggi Tutto
Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] e ideologiche dell’attivismo di Michela Murgia sono ben raccontate nella sua autobiografia postuma, Ricordatemi come vi pare, frutto di conversazioni con Beppe Cottafavi. Figlia di un’indipendentista che, raggiunta l’età pensionabile, si è dedicata ...
Leggi Tutto
Accanto ai predicati nobiliari e ai cognomi aggiunti per ragioni familiari, il patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi cognomi assegnati per motivi funzionali, cioè per distinguere i [...] anagrafica, dall’altro, è impossibile e qualsiasi ragionamento in merito può essere considerato meramente speculativo e risultare il frutto più di un’analisi a posteriori, con gli occhi cioè della visione sincronica del repertorio onomastico, che non ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] il commento di esempi virtuosi o viceversa infelici che adotto come tecnica didattica e che spesso dà qualche buon frutto. Dopo tanta enfasi sui testi brevi, credo bisognerebbe occuparsi di più dei testi estesi e argomentativi. Ciò significa saper ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. In senso stretto si considera...
FRUTTO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il termine, nella sua più larga significazione giuridico-economica, trascende anche il concetto di parte di cosa per significare il reddito. Le molte definizioni proposte nella letteratura giuridica recente...