Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] della qualità di un vino
Il vino è il prodotto di una trasformazione naturale dell'uva: i lieviti presenti nel frutto, quindi nel mosto, trasformano i suoi zuccheri in alcol, ciò mentre le sostanze estrattive e aromatiche traslano dalla fase solida ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] o più, disteso su un robusto filo di ferro alto circa metri 1,20 da terra; su questo cordone v'è un numero di capi a frutto piegati ad archetto e fissati a un filo di ferro inferiore, alto circa 80 cm. da terra. I germogli della parte basale d'ogni ...
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VINO
Adolfo Cecilia
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Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, II, p. 1115; App. III, II, p. 1097; App. IV, III, p. 824)
Produzione. - La produzione mondiale di v. ha toccato le punte massime nella seconda [...] che: 1) solo un v. consistente, ben disposto e pulito richiama il frutto costitutivo (l'uva) da cui è ottenuto; 2) solo un v. che 1) è quindi quella di un v. che dà il frutto originario, limpido e definito, aumentato da un filone gusto-aromatico ...
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Olivicoltura
Luca Maroni
Crescono vertiginosamente la coltura, la cultura, la qualità dell'extravergine di oliva italiano, come quelle del vino negli anni Ottanta. In molte aree olivicole della penisola [...] direttamente dagli alberi ed è denominata brucatura. Se la qualità del frutto è alta, alto sarà anche il costo e nessun danno sarà in azienda di tutte le fasi della produzione del frutto e della sua lavorazione. Autarchia e gestione completa della ...
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UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] del frutto della vite, sia per l'uso diretto, sia per la sua trasformazione in bevande, fermentate (vino) o analcoliche (succhi naturali o concentrati).
Fra i componenti dell'u., sono state particolarmente studiate le sostanze coloranti delle u. ...
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Vini dei Colli Albani. - I Colli Albani costituiscono prevalentemente la zona ben nota nell'enologia italiana sotto il nome di Castelli romani e già famosa presso i Romani per i suoi vini, specialmente [...] nostrale e Malvasia rossa); il sistema di coltivazione (vigneto specializzato a basso ceppo, con uno o più capi a frutto).
La vinificazione è caratterizzata anzitutto dalla vendemmia molto tardiva, si che sovente l'uva (uva infavata) è colpita dalla ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] in tre stimmi larghi, incavati, denticolati all'apice e di un colore rosso aranciato caratteristico, assai odorosi. Il frutto è una capsula trigona con numerosi semi.
Questa pianta, secondo alcuni autori, è propria dell'Asia occidentale, secondo ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] bibite.
Gli sciroppi sono costituiti da soluzioni di saccarosio con aggiunta di succo o di concentrati di frutta o di estratti o di tinture ricavate da frutti, da semi, da bucce, da radici, da foglie (al posto del saccarosio si può usare glucosio in ...
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cereali
Laura Costanzo
Piante alla base dell'alimentazione umana
I cereali sono un gruppo di piante erbacee, della famiglia delle Graminacee, coltivate in tutto il mondo perché tra le principali fonti [...] . I loro fiori, riuniti in infiorescenze a spiga, dopo l'impollinazione per opera del vento si trasformano in numerosi frutti. Questi ultimi, chiamati chicchi o cariossidi, sono utilizzati come cibo. I cereali, coltivati da migliaia di anni, hanno ...
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Con la locuzione sistema agroalimentare si intende l'insieme concatenato di attività che ha l'obiettivo di portare al consumo finale e all'alimentazione dell'uomo i prodotti di origine agricola. Il s. [...] .
I risultati globalmente positivi che l'industria alimentare riesce a garantire per lo sviluppo economico del Paese sono frutto di numerosi fattori. In primo luogo, il comparto agroalimentare italiano si avvale di una lunga tradizione produttiva e ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...