PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ad hoc per il santuario micaelico, con scene raffiguranti i prodigi angelici precedenti e successivi all'Incarnazione, frutto di un'attenta combinazione di elementi orientali e occidentali (Marini Clarelli, 1995). Quando questa p. fu realizzata ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] con le volte leggere in tubi fittili (tecnica molto usata per i catini delle absidi) - potrebbe dunque rivelarsi anche frutto di influenze esterne.
Un recente riesame della grande basilica di Siagu, presso Hammamet (Cap Bon, Tunisia), nella quale all ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] loggia', furono inserite in un nartece a due piani, preceduto da un protiro su quattro colonne. Lo slanciato campanile è frutto invece di un intervento successivo, ma comunque sempre definibile all'interno del sec. 12° (Poeschke, 1988). Il 1123, che ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] Hierakonpolis (v.) prese le mosse questo ambizioso progetto, che è concepibile solo in un clima aperto a nuove esperienze, come frutto di una cultura che si pone mete ancor più nuove per quel tempo di quanto non potesse essere l'impero universale per ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] e descritti dal naturalista e geografo milanese A. Raimondi (1824-1890) nella sua enciclopedica opera El Perú (I-VI, 1874-1913), frutto di oltre vent'anni di ricognizioni in tutto il Paese. I primi scavi su vasta scala nell'area andina furono ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] culturale dell'Indo, viene interpretata come frutto della sovrapposizione di elementi culturali locali sulle o incisi. Il ricco inventario di resti di cereali, legumi e frutti indica la compresenza di cicli agricoli invernali (ḫarīf) ed estivi (rabī ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] o di un carro bronzeo siano realmente appartenuti in antico al manufatto originale e non siano invece il frutto di abili puzzles realizzati utilizzando porzioni eterogenee di oggetti d'epoca disparati (pastiches ottocenteschi). Si conoscono almeno ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] un ampio vestibolo a cielo aperto dominato da una facciata con paramento a blocchi di pietra tufacea accuratamente squadrati. Frutto di una ricerca di effetti coloristici potrebbe essere l’uso del nenfro per gli architravi delle porte. Il monumento ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] mai il travaso in quelle vescovili (Fobelli, 1990), induce ragionevolmente a ipotizzare che la loro diffusione sia il frutto dell'operosità di artefici itineranti, con ogni probabilità monaci benedettini (Aceto, 1986a; 1986b).È stato affermato che il ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] nel sec. 14° a coronamento del battifredo, simbolo dell'autonomia della città, venne collocato un dragone (quello attuale è frutto di un recente restauro).Il processo di urbanizzazione coincise anche con l'apparizione degli Ordini mendicanti nel 13 ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...