ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] testimonianze, le cui fasi iniziali devono attribuirsi a non prima del sec. 12°, anche se per talune la veste attuale è frutto di profondi rimaneggiamenti duecenteschi. Le chiese urbane di S. Giacomo de muro rupto, di S. Paolo e di S. Stefano sono ...
Leggi Tutto
Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] meccanica. Le Corbusier afferma che il compito del presente è la determinazione delle unità di grandezza conforme, frutto della rivoluzione architettonica compiuta e di un'urbanistica innovatrice, e che occorre creare un'attrezzatura fatta di unità ...
Leggi Tutto
JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] da quattro doppie campate e fiancheggiata da navate laterali e il muro occidentale del transetto, che però è frutto di una sistemazione successiva. Le indagini archeologiche hanno permesso di riconoscere la pianta a deambulatorio del capocroce ...
Leggi Tutto
SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] testimoniano alcuni elementi scolpiti inseriti nella parete della navata. Le sculture presenti nella controfacciata non sono quindi frutto di una ricomposizione di un portale esterno smembrato durante le guerre di religione, come si era generalmente ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] . In realtà il concetto di pianificazione non pone affatto necessariamente quello di dittatura. All'opposto: può essere frutto di una politica indifferentemente dittatoriale o democratica, a seconda del tipo di società nella quale essa si svolge ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] : Bamberga e Magonza in primo luogo, poco più tardi Naumburg. Tutta la zona inferiore della scultura appare il frutto di una rilavoratura che ha trasformato in busto antichizzante una diversa tipologia statuaria; si è supposto potesse trattarsi del ...
Leggi Tutto
LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] , nella quale una navata venne aggiunta a una chiesa conventuale. Nei rari casi in cui l'intera chiesa era frutto di un progetto unitario, il risultato poteva essere austeramente elegante, per es. la chiesa parrocchiale di Westminster, St Margaret ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Guglielmo II, nei decenni iniziali del sec. 12° - e insieme alla nuova cattedrale di Siponto, consacrata nel 1117 e frutto, con ogni probabilità, del reimpiego delle strutture del battistero di S. Giovanni. Nello stretto dialogo tra le due fabbriche ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] antiche dell'abside danno la data 865 ± 87 (Leveto-Jabr, 1987). È tuttavia controverso se il tetto sia l'originario o frutto di una nuova sistemazione (Carver, 1987, p. 325), mentre è quanto meno incongruo che altri frammenti di legno estratti dall ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] generale nel corso del secolo si tese a rettificare e ampliare le piazze e le strade preesistenti, mettendo a frutto le esperienze maturate nella fondazione delle città nuove a pianta regolare e abbandonando progressivamente il tracciamento di spazi ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...