BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] ; l'ingresso da N è un portale strombato di forme trecentesche entro una parete di marmi dicromi. Il fonte ottagonale è frutto di un restauro del 1403.Da un punto di vista meramente tipologico-distributivo si può ammettere che la prevalenza di una ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del Carbon, a Rialto. Prime opere veneziane del C. furono, su incarico del Falier, ma per il Farsetti, due Canestri di frutta (conservati al Museo Correr di Venezia). Dopodiché, nell'ottobre 1773, il Falier gli fece fare, per 45 soldi al giorno, due ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] esapartite, cui si affiancano volte a crociera quadripartite sulle navate laterali. Il Langchor, nella redazione attuale, è però frutto di un intervento più tardo, intorno al 1330.Il tipo basilicale con coperture voltate venne proposto in versioni di ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] in legno comune o in bambù, con un fossato. Accanto all'abitazione, un giardino dove cresceranno fiori, legumi e alberi da frutto.
Per la costruzione si impiegheranno soprattutto legno, bambù, giunco, corda o erba. Ma il legno non può esser tolto da ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] luogo le illustrazioni potevano costituire un'aggiunta o un commento al testo, oppure sottolinearne una particolare lettura, spesso frutto di un'interpretazione allegorica o simbolica. In terzo luogo esse servivano come punti di riferimento per l ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] nationale, Lat. 7323), commissionato da Bernabò Visconti, costituiscono non solo le premesse, ma in alcuni casi già il frutto di scambi dei modelli circolanti tra le botteghe attive nella decorazione di tali manoscritti.
In quest'ottica si pone anche ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] in modo autonomo il vaso a forma d'animale. Gli antichi esemplari del periodo di Naqādah II sono in parte frutto di importazione dalla Mesopotamia (A. Scharff, Die Frühkulturen Agyptens und Mesopotamiens, in Der Alte Orient, xli, 1941, 16 ss.), in ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] cura di E. Valento, Roma 1991).
Questi anni coincidono con la seconda fase della produzione pittorica dell'E., frutto di una reinterpretazione dada in chiave di spiritualismo e di idealismo, cosiddetta di "astrattismo mistico", cui sono riconducibili ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] erbosi pendenti dagli sproni rocciosi che inquadrano l'affollata composizione. Sebbene l'ambientazione paesaggistica sia in gran parte frutto di fantasia, non mancano precisi riferimenti alla topografia di Vicenza, mentre il mondo antico è evocato ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] e successive, senza bisogno di postulare un apporto razziale nuovo.
La povera cultura attribuita al "Gruppo B", considerata frutto dell'immissione di elementi negroidi, si è invece rivelata solo un impoverimento del "Gruppo A", senza alcuna altra ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...