GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] al Palazzo di vetro di Monaco di Baviera, dove presentò I sogni delle stagioni, quattro ovali con figure femminili allegoriche, frutto di un lungo lavoro preparatorio e già proposte l'anno precedente alla mostra degli Amatori. Al 1901 risale il suo ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] .], b. 477 II, f. 8).
La scoperta dell’America fu spedita da Napoli nel 1843 (ASNa, Min. Pubbl. Istr., b. 399, f. 25), e fruttò al suo autore 21.000 dollari con una gratifica di 4.000 (Vecchj, 1847, p. 151). Come già nel 1834, Persico s’imbarcò sulla ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] danni durante la seconda guerra mondiale, quando la chiesa venne parzialmente distrutta; e ciò che è oggi visibile è frutto di una lunga e paziente ricostruzione, operata dall'Istituto centrale del restauro, che ha in parte restituito l'aspetto ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] cattedrale fiorentina, nel suo piano e nobile ritmo, nelle sue gigantesche dimensioni e nelle sue ricche ma ben localizzate decorazioni, frutto in buona parte di disegni di Francesco, come per quanto riguarda i pilastri, anche se con le modifiche, le ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] un lungo esercizio da enlumineur. Di più, le due tavole offrono una preziosa testimonianza dell'uso del ritratto-emblema, frutto di stretti rapporti con la cultura umanistica veneta, come del resto confermano i ritratti dei fratelli Bembo: proprio ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] ; il campanile di Lärbro è ottagonale.L'aspetto di questi edifici religiosi di villaggio appare piuttosto eclettico, frutto di sovrapposizioni e modifiche avvenute nel tempo, che interessarono singole parti della costruzione. Gli elementi impiegati ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] o più volumi di questa fossero disponibili nello scriptorium di Jarrow al momento della redazione dell'A., frutto quindi dell'assemblaggio di modelli diversi, non di un solo antigrafo cassiodoriano. Un ultimo contributo alla discussa interpretazione ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] cospicui della tendenza museografica esemplificata da Wilhelm Bode in talune parti dei Kaiser Friedrich Museurn di Berlino, frutto di quelle non comuni doti di conoscitore e di quello straordinario senso della qualità artistica che caratterizzava la ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] locali danno al D. a una data molto avanzata - 1497 - oggi non più leggibile, e che costituirebbe quindi il frutto estremo della lunga attività del pittore.
Non vanno tralasciate inoltre le citazioni di fonti attendibili (Cannizzaro, m s., sec. XVII ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] restauri erronei realizzati nel gusto del sec. 19° e spesso non costituiscono la restituzione di uno stato reale, ma sono frutto di postulati propri dell'epoca moderna proiettati nel passato (Kruft, 19913, p. 323), l'attività di V. riceve oggi una ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...