EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] attuale, uno dei primi edifici cupolati nella storia dell'architettura armena, anche se il tamburo e la cupola odierni sono frutto di un rifacimento del 1627, epoca in cui fu posta in atto un'intensa campagna di restauro e di ricostruzione di ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] nel Museo civico di Udine.
La morte lo colse prematuramente, proprio quando il pittore si accingeva a raccogliere il frutto del suo rigoroso tirocinio, filologico e culturale, nei centri italiani più attivi e qualificati. Perciò il suo nobile ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] immagini simboliche.
I ritratti di alcuni personaggi che presentano analogie iconografiche e stilistiche con quelli del dittatore sono il frutto di una moda fiorita nella prima età augustea quando il ricordo di C. ancora vicino nel tempo, invogliava ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] per Pietroburgo è firmata "Ioannes et filii Bonazza F. 1719": è assai probabile che molte delle opere tarde del B. siano frutto di collaborazione familiare. Morì a Padova il 30 genn. 1736 e fu sepolto nella chiesa di S. Michele Arcangelo (Roncato, p ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] , 1265); l'artista verrà detto "demiurgo della verità" (δημιουργὸς ἀληϑείας) e la sua opera considerata, quindi, non più soltanto frutto di una pratica manuale, ma opera di creazione.
Bibl.: J. Burckhardt, Vorträge 1844-1887, Basilea 1919, p. 202 ss ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] ), il G. fu dunque un artista completamente isolato nella Roma del Bernini. La sua singolare personalità fu necessariamente il frutto di un'educazione elaborata in un ambiente di provincia che di quel tratto arcaicizzante aveva fatto una tradizione e ...
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GOZBERTO, Turibolo di
C. Ghisalberti
Turibolo in bronzo dorato lavorato a giorno, conservato a Treviri (Domschatz, inv. nr. 34), detto di G. sulla base del testo di un'iscrizione, leggibile lungo il [...] piuttosto insolito per un manufatto del sec. 12°, hanno suggerito alla studiosa l'ipotesi che essa sia in realtà frutto di un più tardo rimaneggiamento.
Bibl.: Die christlichen Inschriften der Rheinlande, a cura di F.X. Kraus, II, Freiburg ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] , nell'ottavo decennio del secolo, ne stendeva la biografia concludendo: "vive agiatamente ricco di Beni di Fortuna acquistati col frutto di sue fatiche, grato agli amici, faceto e spiritoso, se la passa con tranquilla vita". Nel 1776 lo dichiara ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] secolo e il 1930, si uniforma a orientamenti molto diffusi nella cultura contemporanea, specie toscana, ed è il frutto di una interpretazione del restauro come tutela di una immagine soprattutto rinascimentale sia dell'architettura sia dello stesso ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] rappresentazione del dettaglio, la vivacità del colore, la predilezione per le forme più eleganti e raffinate lo fanno apparire frutto di una società cortese e privilegiata; ma in esso non mancarono i fermenti nuovi, poi affermatisi dal 1425 circa ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...