FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] tempo una duratura e sincera amicizia con l'archeologo-architetto L. Canina (Busiri Vici, 1959, pp. 51 s.). Il frutto di questi riconoscimenti gli valse l'iscrizione al patriziato tiburtino avvenuta nel 1836 (ibid., p. 47). Nel 1835, in occasione ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] . È probabile che lavorasse nella bottega paterna con i fratelli, ai quali è difficile attribuire specificatamente talune opere, frutto evidente di collaborazione di più mani, quali due pulpiti lignei della chiesa di S. Defendente a Romano Lombardo ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] predella con Storie di s. Benedetto degli Uffizi, considerata in genere precedente, quando non opera giovanile, o frutto di ampia collaborazione con Francesco di Giorgio. Lo studioso ha inoltre ipotizzato che le tre tavolette potessero costituire la ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] Th. Graf, la maggior parte dei quali proveniva da el-Rubaiyyāt nella parte N-E del Fayyūm. Altri 146 pezzi furono il frutto di scavi sistematici di Fl. Petrie a Hawārah, tra il 1889 e il 1911.
Bibl.: Antike Porträts aus hellenistischer Zeit, Berlino ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] -64, ripr. ibid., fig. 59) ispirarono le incisioni per il poema di Raffaele Carrieri Le stanze oscure (Milano 1965), frutto della collaborazione con lo stampatore Giorgio Upiglio, analogamente a Guardare vedere (1964, nove tavole incise ad acquaforte ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] successo.La chiesa di Saint-Pierre sorge all'incrocio di due arterie vitali nel centro della città; il suo aspetto attuale è frutto di più di tre secoli di lavori, anche se la fase più importante poté dirsi conclusa nel 1346. Risalgono al sec. 13 ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] sale dell'ala destra, riflettono il programma della committenza. Se i grandi riquadri del salone alludono alla donna come frutto ambito e come tesoro prezioso, la decorazione dei tre ambienti laterali celebra il matrimonio nell'episodio dei due sposi ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] 1584 nella bibliotheca palatina a Heidelberg, per essere poi trasportato a Roma nel 1623, assieme agli altri codices palatini, frutto del bottino di Massimiliano I di Baviera, quale dono a papa Gregorio XV.
Suddivisione delle scene
Scena 1 (foglio ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] dello schema cruciforme delle strade doppie originate dalla piazza quadrata; Tournay (dip. Hautes-Pyrénées, 1307) è frutto di una progettazione interamente incentrata sulla grande piazza quadrata, intorno alla quale si dispongono in doppia fila i ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] e da quello riferito a Guglielmo, la conclusione al momento più attendibile è che l'insieme di opere considerate sia frutto dell'attività di uno stesso atelier, i cui responsabili, verosimilmente due membri della stessa famiglia o bottega, l'Antonio ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...