Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] e la sostanziale riduzione dell'insieme a semplificazioni di carattere geometrico del tipo di quelle che erano state messe a frutto per Bibì e Bibò. Un'innovazione importante nella fisicità di Braccio di ferro è costituita dalla collocazione della ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] inglese che potrebbe essere considerato un suo studio preparatorio (Ceriana, 2004, p. 220).
Il successo ottenuto al Santo fruttò al L. l'incarico del più importante mausoleo cinquecentesco a Venezia: la Tomba del cardinale Giambattista Zen in S ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] su disegno di G. B. Caniana nel 1708 e lasciato incompiuto nel 1711 per controversie con la committenza (Carrara, 1979). Frutto della collaborazione tra i due fratelli è anche il paliotto dell'altare dei SS. Francesco e Domenico in S. Giuseppe a ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] materiali etruschi conservati in musei toscani, gli permisero (tra il 1925 e il 1929) non solo di mettere a frutto la sua solida preparazione filologica, ma anche di approfondire ed allargare le basi storiche e documentarie della sua conoscenza del ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] di questi anni. Il G. si ritrasse al cavalletto secondo un criterio che nulla ha di prevedibile, ma è frutto della sua notevole libertà mentale, la medesima che gli permise di immaginare accanto alle solenni raffigurazioni sacre dipinte per Rimini ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] conseguenza, sono per lo più le facciate interne a essere oggetto di particolare interesse. Che tale contrasto fosse frutto di una scelta deliberata rimane un'ipotesi affascinante: all'interno tutto è pace, serenità, armonia, simmetria, silenzio; all ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] in sé i più importanti significati, in relazione con la stabilità e l'unità del governo cittadino; esse furono ovunque frutto di operazioni di sventramento e costituirono, fino all'età moderna, il fulcro di ogni attività politica. Già ai primi anni ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] dalla ricerca del tipo attraverso l'individuo. La nudità del koùros nell'arte e la nudità dell'atleta nelle gare sono frutto di uno stesso atteggiamento spirituale che distingue la Grecia da tutte le altre culture ma, mentre nel campo universale dell ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] e nei drappeggi metallici delle vesti. La presenza delle opere dei Santacroce in Istria e Dalmazia è dunque il frutto tardivo delle tendenze conservatrici del gusto dei committenti locali, soprattutto dopo l'improvvisa estinzione dell'attività delle ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] l'effetto d'insieme saldo e vigoroso, amplificato anziché attutito da una gamma cromatica raffinata ed elegante, frutto anche delle suggestioni riportate dall'osservazione delle sculture e delle vetrate (come per esempio quelle di Christianus de ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...