PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] Fu solo allora che due notevoli artisti, tra altri di minor valore (J. C. Taborda, C. Machado), misero a frutto le esperienze romane con riferimento a Vieira Portuense e D. A. Sequeira. Essi si avvicinano molto al nascente romanticismo, Vieira assai ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Certo alcuni collaboratori parteciparono all'impresa, ma totale è l'omogeneità stilistica, che Previtali (1967 [19742]) considera frutto della mutata composizione della bottega di G., a quella data composta da pittori formatisi direttamente sotto la ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] , i sistemi di costruzione o i sistemi urbani. La ‛forma' (Gestalt) non può basarsi su simpatie o antipatie frutto di reazioni individuali. Progettazione e processo di realizzazione non possono avere un punto di partenza arbitrario e intermedio ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] ma accanto ad esse appaiono la pelvis, la situla con i manici snodati, le paterae, i vasi a conca o a canestro per le frutta con i manici a cerniera, le forme di pasticceria, i colatoi (cola) per il vino e le bevande da filtrare.
L'arte del bronzista ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] di Cambise, ha perduto quasi del tutto i valori della tradizione egiziana. Il suo verismo è tutto di superficie ed è frutto di una consumata abilità tecnica, non di una visione estetica o di un contenuto nuovo da esprimere; quando non è ripresa ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] a Porta S. Laurentii e poi a Cesarea ed a Classe, e che nel Medioevo fu chiamato Platea Maior (attualmente via Roma).
Frutto di leggende medievali è l'esistenza di un palazzo di Galla Placidia della regione N-O della città, vicino alla basilica di S ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , presenta la tipica alternanza di sostegni di ascendenza lombarda, nonché il partito cistercense della colonna pensile ed è frutto di più campagne di lavori. Le carte fiastrensi illuminano sulla venuta dei Cistercensi. Nel 1142 Guarnerio II, duca ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] non troviamo elementi per riconoscervi problemi formali che appaiano posti anche in sede teorica, tanto l'arte e. si dimostra chiaramente frutto o di imitazione di forme nate altrove o di improvvisazione più o meno felice. L'arte e. mantiene pertanto ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ad hoc per il santuario micaelico, con scene raffiguranti i prodigi angelici precedenti e successivi all'Incarnazione, frutto di un'attenta combinazione di elementi orientali e occidentali (Marini Clarelli, 1995). Quando questa p. fu realizzata ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] tra le spire del mostro, ha l'aria d'un giardiniere indolente che munito di cesoie s'arrampica su un albero da frutto; le sue figure non sono immerse nell'aria, ma in un vuoto pneumatico, sono atteggiate secondo un'etichetta immutabile. Il suo mondo ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...