GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] nel sec. 14° a coronamento del battifredo, simbolo dell'autonomia della città, venne collocato un dragone (quello attuale è frutto di un recente restauro).Il processo di urbanizzazione coincise anche con l'apparizione degli Ordini mendicanti nel 13 ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] trasmesso «par des voies cultivées, des ‘cultismes’ ou ‘sémicultismes’», mentre è nel solo romeno che esso si presenta quale frutto di una continuità senza alcuna interruzione dell’antico fondo linguistico. Di fatto nel secolo XVI il termine risulta ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] se in modo differente, si richiamano al materialismo storico (Tilley, 1981; Leone, 1982).Il pensiero positivista - frutto dell'ideologia evoluzionistica - in a. faceva volgere l'interesse sullo strato superficiale del processo socioculturale, quello ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] nei decenni intorno al 1300.In quanto a possibili influenze in direzione opposta, non è escluso che esse, frutto della migrazione verso Oriente di artisti occidentali all'epoca delle crociate, abbiano avuto anche precedentemente un qualche ruolo ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] St. Michael a Fulda, va segnalato il S. Lorenzo di Mantova, dove però l'altare relativo al piano della galleria è forse frutto di una ristrutturazione tarda. Non mancano alcuni esempi di c. doppie con impianto cruciforme: la c. di St. Ulrich a Goslar ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] come un’attività di matrice sostanzialmente artigianale. Secondo questo orientamento oggi prevalente, il progetto sembra essere il frutto di un procedere casuale e improvvisato, nel quale un ruolo importante è assegnato a combinazioni di semilavorati ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] dunque conservare il ricordo dei miei precedenti brancolamenti e citare le conclusioni poi scartate, in quanto non sono semplicemente frutto di negligenza o di temporanea cecità, ma testimoniano il metodo da me seguito. Come ogni altro libro da me ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] comprende elementi vegetali, animali, reali o fantastici, e oggetti che non hanno un rapporto diretto o emblematico con il titolare, è frutto più che altro di una scelta dettata dal gusto o dalla moda.Qualunque sia l'immagine che il s. reca incisa ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] . In certi casi la stessa univocità nella giustapposizione delle varie parti è con difficoltà garantita, in quanto frutto di un'interpretazione della struttura, del dimensionamento, della sequenza dei pezzi o di una non sempre agevole valutazione ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] codici conservati a Madrid, in particolare, presentano legami con i mosaici siciliani e monrealesi. Questi codici latini, frutto di un'iniziativa elitaria, assieme alla produzione greca dello scriptorium del S. Salvatore dei Greci, testimoniano degli ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...