CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] per la Società di incoraggiamento alcune vedute, frutto di esercitazioni dal vero. Tra le opere esposte l'anno successivo a Piacenza e a Parma si citano: La città di Como sul lago (propr. comune di Varsi) e Il torrente Parma visto dal ponte Dattaro ( ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] passato a Urbino, per tornare nell'estate del medesimo anno a Roma con una sosta a Fossombrone. Il soggiorno urbinate fruttò al G. la citazione letteraria più prestigiosa di tutta la sua carriera, quella di Baldassarre Castiglione che ne fa uno ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] . R. Ferrari, Ilgelso dei Fabiani. Un secolo di pace sul Carso, Trieste 1975).
L'educazione del F. fu il frutto di quella singolare combinazione sovranazionale: frequentò la Realschule a Lubiana, ove conseguì la maturità scientifica e si iscrisse poi ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] 1841 frequentò per quattro anni l'accademia di Venezia. Pittore, nel 1845 ottenne il primo premio nell'invenzione storica che gli fruttò un sussidio annuo da parte del Comune di Cividale. Fu allievo di maestri quali L. Lipparini, M. Grigoletti e O ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] lato, dalla notevole crescita di qualità delle botteghe torinesi e dal costituirsi di una vera e propria tradizione – in parte frutto di un’accorta politica sabauda (S. Ghisotti - C.E. Spantigati, Mestieri preziosi alla corte dei Savoia, in La reggia ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] all'Esposizione della Soc. economica di Chiavari (1796). Solo dal 1807, tuttavia, il D. ebbe la possibilità di mettere a frutto la propria abilità e fantasia: in quell'anno, infatti, il marchese Stefano Rivarola, rientrando a Chiavari da un soggiorno ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] manoscritto, iniziato il 2 ag. 1616 (conservato presso la Biblioteca arcivescovile di Bologna), appaiono misurazioni, apparentemente frutto di rilievi diretti, rigorosamente indicate in piedi bolognesi della Madonna della Steccata di Partna, di S ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] forse dal solo J., come si evince da un pagamento del febbraio dell'anno successivo (Müntz, 1882, p. 208).
Frutto dell'iniziativa privata del cardinale Guglielmo d'Estouteville fu l'affidamento a J., sicuramente in questa occasione in qualità di vero ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] zona monumentale il B. lavorò per tutta la vita, pur adempiendo, specialmente all'inizio della carriera, incarichi in altre città: frutto di tali incarichi è lo studio dei disegni dei secc. XV e XVI relativi a monumenti romani e conservati a Firenze ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] 'anni, lo studio dell'architettura, con un accanimento da autodidatta che gli valse una cronica affezione agli occhi. Frutto dei suoi giovanili entusiasmi furono due inediti oggi perduti: un saggio sul bello architettonico e gli architetti classici ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...