GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] di stucchi, ornati e arredi.
Dal 1690 al 1693 il G. attese al rifacimento della chiesa del Ss. Rosario alle Pigne. Frutto della maturità raggiunta ormai dal G. è l'originale soluzione a pseudocroce greca (con i bracci trasversali più corti di quelli ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] una famiglia di possidenti terrieri, il C. fu accolto da una cugina maritata Tarducci e comincio a mettere a frutto la sua disordinata ma varia preparazione guadagnando qualche soldo come aiutante d'un pittore di decorazioni e attendendo a ricerche ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] solo pannello che ci è giunto integro è quello decorato con i simboli degli evangelisti; mentre parte delle cornici sono frutto di un recente restauro (Di Gioia, p. 183). Altri frammenti di lastre ritenute provenienti dal pulpito si conservano nella ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] (legato alla famiglia Galiani da un consolidato rapporto di amicizia), al quale in seguito sottopose, di volta in volta, il frutto del suo lavoro per una prima verifica.
Il generale favore con cui fu accolto questo lavoro si tradusse ben presto nella ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] da Onofrio Panvinio che nella prefazione del De Republica Romana del 1558 (cod. Vat. 6683, p. 202) dice la pianta frutto di venti anni di studio ("... incredibili labore et pertinaci XX annorum studio...").
La Pianta di Roma fu stampata, presso il ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] vi lavorò complessivamente 556 giornate e mezza, come appare dai registri di pagamento (Tanfani Centofanti, 1898, p. 384). Il frutto di tanta fatica, che costitui probabilmente l'ultima opera del maestro, e andato disperso durante l'incendio che nel ...
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BELLO, Marco
Camillo Semenzato
Figlio di un "ser Giorgio Belli di Venezia", ne ignoriamo la data di nascita, che, però, secondo il Berenson, cadrebbe al 1470. Sposò Franceschina, figlia del pittore [...] del Metropolitan Museum di New York, opera in cui lo stesso Giovanni Bellini può aver messo le mani; ugualmente frutto di collaborazione appare la pala votiva a Cornbury Park (Oxford), che venne eseguita sotto la direzione di Giovanni Bellini nel ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Garzadori da Schio a Costozza, si è mostrata, oltre che insostenibile sul piano cronologico (Pilo, 1961, pp. 90-91), frutto soltanto di un banale refuso tipografico (vedi F. Pigafetta, La descrizione del territorio e del contado di Vicenza, a cura ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] gli anni che segnano la sua definitiva maturazione.
Messi a frutto gli studi giovanili, egli sviluppò una personale cifra stilistica, L'atmosfera in cui sfila il corteo è dunque irreale, frutto di una fantasia eccitata, vicina a quella di El Greco ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] della sua carriera artistica il D. ha'espresso le sue qualità migliori nell'animalistica, dove poté mettere a frutto gli studi naturalistici maturati a contatto con le opere del Rinascimento toscano.
Dal cagnolino ritratto ai piedi della Signorina ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...