CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] anche le più famose città militari di Sabbioneta e Palmanova, non sia stata opera di un solo architetto, ma il frutto di un lavoro e di una organizzazione complessi, alla cui direzione, per la parte tecnica, si trovavano, dopo il duca ...
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FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] ; in quella sede, nel gennaio del successivo 1943, chiamato da alcuni pittori milanesi, organizzò una mostra personale, frutto dell'intensa produzione del quinquennio precedente; ancora nel 1943, in giugno, predispose un'altra personale alla galleria ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] a Napoli nel 1880, e Vittorio Emanuele III un Molino nel 1904 (Giannelli, 1916).
La fama raggiunta negli anni Sessanta fruttò al C. la carica, conferita dal ministro C. Correnti, di giurato all'Esposizione nazionale di Parma del 1870, dove sostenne ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] di manifestazioni internazionali, come l'Esposizione internazionale di Parigi del 1937 e quella di Berlino dell'anno seguente, che gli fruttò il premio di una medaglia d'oro. Sempre negli anni Trenta l'artista presentò lavori suoi e della sua impresa ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] Bentivoglio. Attomo al 1766 inizia la collaborazione dei B. con il paesaggista V. Maitinelli, il più valente allievo del Lodi: frutto ne sono le tempere del Casino Marsigli (Bologna) e quelle stupende, ora distrutte, di casa Zani.
Fra le ultimissime ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] 1890, partecipò - vincendolo - al concorso per la decorazione dei saloni interni del teatro Politeama di Palermo: gli affreschi, frutto della collaborazione con il figlio Luigi e con Michele Cortegiani, in stile pompeiano con contaminazioni di gusto ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] di suoi dipinti sparsi in tutto il Salento, testimoni di una attività intensa, continua e prolugata nel tempo, che dovette fruttare al pittore una notevole fama. E concordi su questo punto sono tutti i cronisti e gli storici locali, che celebrano il ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del Carbon, a Rialto. Prime opere veneziane del C. furono, su incarico del Falier, ma per il Farsetti, due Canestri di frutta (conservati al Museo Correr di Venezia). Dopodiché, nell'ottobre 1773, il Falier gli fece fare, per 45 soldi al giorno, due ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] nationale, Lat. 7323), commissionato da Bernabò Visconti, costituiscono non solo le premesse, ma in alcuni casi già il frutto di scambi dei modelli circolanti tra le botteghe attive nella decorazione di tali manoscritti.
In quest'ottica si pone anche ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] cura di E. Valento, Roma 1991).
Questi anni coincidono con la seconda fase della produzione pittorica dell'E., frutto di una reinterpretazione dada in chiave di spiritualismo e di idealismo, cosiddetta di "astrattismo mistico", cui sono riconducibili ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...