CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] dal Corbara (1975); ed un frammento con Cristo e la Samaritana (Cesena, Quadreria della Biblioteca Malatestiana), "frutto certamente maturo" (Piraccini, 1977) dell'attività del Coda.
Francesco di Sebastiano, nipote del C., è ricordato insieme ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] nel Museo civico di Udine.
La morte lo colse prematuramente, proprio quando il pittore si accingeva a raccogliere il frutto del suo rigoroso tirocinio, filologico e culturale, nei centri italiani più attivi e qualificati. Perciò il suo nobile ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] per Pietroburgo è firmata "Ioannes et filii Bonazza F. 1719": è assai probabile che molte delle opere tarde del B. siano frutto di collaborazione familiare. Morì a Padova il 30 genn. 1736 e fu sepolto nella chiesa di S. Michele Arcangelo (Roncato, p ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] ), il G. fu dunque un artista completamente isolato nella Roma del Bernini. La sua singolare personalità fu necessariamente il frutto di un'educazione elaborata in un ambiente di provincia che di quel tratto arcaicizzante aveva fatto una tradizione e ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] , nell'ottavo decennio del secolo, ne stendeva la biografia concludendo: "vive agiatamente ricco di Beni di Fortuna acquistati col frutto di sue fatiche, grato agli amici, faceto e spiritoso, se la passa con tranquilla vita". Nel 1776 lo dichiara ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] secolo e il 1930, si uniforma a orientamenti molto diffusi nella cultura contemporanea, specie toscana, ed è il frutto di una interpretazione del restauro come tutela di una immagine soprattutto rinascimentale sia dell'architettura sia dello stesso ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] conducono il C., in questo momento, a suggerire per l'immagine sacra un inedito linguaggio iconografico e espressivo, frutto dell'incontro dell'esperienza caravaggesca con quella della scuola del Seicento lombardo. Esemplare in questo senso è il ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] Carità, Milano, Museo Poldi Pezzoli) proviene dallo studiolo perché, come già aveva riconosciuto Longhi (1934, p. 26), è il frutto di collaborazione di C. con un artista sconosciuto sotto l'influsso di van der Weyden: proprio la stessa singolare ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] in patria concentrando la sua attività per i centri romagnoli e diventando il pittore di riferimento dell’aristocrazia locale. Frutto della raggiunta sintesi artistica è la grandiosa pala con l’Annunciazione (Forlì, Musei S. Domenico), datata al 1495 ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] artistica nel confronti del reale e del suo contenuto come contenuto di verità. La tendenza al disegno è per lui frutto di "amor naturale" e "animo gentile" (quest'epiteto inteso nella medesima accezione dello stil novo): ma essa va disciplinata, fin ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...