FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] C.C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 351; II, p. 383), e poi Modena, Sassuolo e Parma.
Benché il frutto della nuova esperienza emiliana sia ben visibile nei due affreschi della Virtù che scaccia l'Ozio e del Tempo che lacera la ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] .
Ai primi anni Novanta datano i primi studi su Il quarto stato, forse il dipinto più noto di Pellizza e frutto di una decennale elaborazione teorica e concettuale, la cui lunga gestazione sollecitò la necessità di approfondimenti e nuove ricerche ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] tentativo di arricchire e vivacizzare la sua tavolozza, il G. soggiornò una seconda volta a Venezia. Al rientro mise a frutto quest'esperienza nel bel Ratto di Ganimede (1700: Firenze, Uffizi), dipinto per il principe Ferdinando.
I primi due decenni ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] alla sinistra dell’Altare. A questo periodo romano appartengono anche gli studi per la ricostruzione dei fori imperiali, frutto della collaborazione con Corrado Ricci, e quello per la ricomposizione del progetto originario della tomba di Giulio II ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] sul finire del Cinquecento (Bernini, in Mostra, 1967, p. 42).
I quadri in questione, come altri più tardi, furono frutto di grande studio: lo provano diversi disegni compresi in due corposi taccuini dell’artista custoditi nel Museo di Palazzo Bellomo ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] a Firenze i due ponderosi volumi in folio del Museum Etruscum exhibens insignia veterum Etruscorum monumenta, che raccoglieva il frutto delle annose ricerche del G. sulle antichità etrusche. L'opera passò alle cronache dell'epoca non solo per l ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] numerate (rist. anast., Foligno 1980).
Nella prefazione lo G. dava conto delle linee generali del lavoro, che raccoglieva il frutto delle ricerche da lui condotte in quegli anni come direttore della Galleria di Perugia, ma già in parte avviate nell ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] , e poco tempo dopo ricomposta in un'altra zona del duomo in forma diversa e ridotta. L'aspetto attuale è comunque frutto di altri due danneggiamenti: il terremoto del 1908 e un incendio nel 1943. Alla fine del XVI secolo la mensola di sinistra ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] che per serrata composizione e finezza di ornati segna il più alto raggiungimento nel settore delle pile d’acqua santa (talora frutto di mero artigianato), tanto da far pensare alla ripresa da modelli di un artista più dotato. Della duplice serie di ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] al G. e a suo figlio Pietro la realizzazione di una croce (perduta) per il monastero di S. Martino di Napoli, che fruttò loro 1700 scudi; secondo una descrizione seicentesca (Celano) la croce era notevolmente alta e lavorata con numerose statuette e ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...