FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] affrescata dal F. nel 1456 (quando in realtà era già morto) o nel 1451 (ed. 1792, p. 104) è forse frutto di un equivoco e poteva riferirsi originariamente alla stessa pala. L'opera, assai deperita, raffigurante il santo attorniato da episodi della ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] lo studioso ha dimostrato che la celebre Specchiera Brignole, attribuita a Filippo Parodi da Federigo Alizeri, è il frutto di un assemblaggio di svariati pezzi, ove confluirono anche brani del citato letto (Boccardo, 1996).
Il 5 giugno ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Filippo Gaetano Severino e Gio. Giacomo Ottoni […] dilettissimi figlioli», mentre alla figlia monaca andava «sua vita naturale durante il frutto di sei luoghi di monte […], e questi sei luoghi doppo la morte di detta M. Felicita li lascio […] all ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] che si articolava sul tema celebrativo e cortigiano delle fatiche di Ercole.
Tra le opere degli anni Trenta, quasi sempre frutto di larga collaborazione, si distinguono i due sportelli laterali di un trittico già nella chiesa di S. Paolo a Massa ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] et in profilo" (Winner, p. 22). Attualmente sono stati individuati 253 disegni figurativi e ornamentali ascritti al L. sostanzialmente frutto di tre diversi periodi: il primo precedente il suo arrivo a Roma fino all'attività per la corte papale, tra ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] sembra necessario [(]. Un lavoro serio e responsabile [(] più umano che estetico, più vivo che accademico". Da questa esposizione, che gli fruttò anche un premio di 5000 lire, la sua posizione uscì rafforzata.
Il 20 luglio 1935 sposò a Roma, con rito ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , la Madonna col Bambino in gloria e santi, ora in deposito nel Museo di Castelvecchio. Prossima a quest'opera, e comunque frutto della sua ultima e un po' stanca maniera, è la tela di proprietà della Cassa di risparmio di Verona, raffigurante la ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] di Federico (le strisce trasversali e l'aquila) inquartate con quelle della famiglia Sforza (il leone rampante con il frutto del cotogno) consente di riferire con buone probabilità l'impresa decorativa alle nozze del signore di Urbino con Battista ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] da figure simili di I. Sansovino, Guglielmo Della Porta e, naturalmente, di Michelangelo; inoltre, molto probabilmente, sono il frutto di una collaborazione tra il D., suo fratello Tommaso e aiutanti non meglio conosciuti. A anche possibile che le ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] il potenziale scandalizzante del suo gesto, che estremizzava fino al ridicolo il cliché romantico-espressionista dell'arte come frutto di rovello esistenziale, con uno slittamento da "un'arte prodotta da impulsi e bisogni psichici e quella prodotta ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...