FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] 1856) e, a incarico ormai concluso, le Rimembranze sul nuovo piano di manutenzione stradale (ibid. 1857).
L'impegno professionale gli fruttò diversi riconoscimenti, fra i quali la nomina a membro ordinario dell'Accademia Olimpica il 14 apr. 1855. Ciò ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] . Infatti il 4 genn. 1400 la Fabbrica affiderà proprio al G. la "custodia" di tutti i disegni del padre, frutto delle più importanti decisioni architettoniche prese nel corso dell'ultimo decennio del Trecento e ritenuti fondamentali per l'assetto ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] seguito si concretizzò a partire dagli anni Venti del Novecento, in una vasta produzione a soggetto animalistico, frutto di studi dal vero, che si sviluppò orientandosi progressivamente nel quarto decennio verso l'osservazione della biologia marina ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] , copiandone più volte la piccola Maddalena (il cui originale, o copia di esso, è ora nella Galleria di Dresda). E il frutto di tutte queste esperienze appare già nel riquadro nel soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa (1604) e nei SS. Giuliano e ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] il '67 fu vescovo di Fiesole e, dal 1470, di Volterra, si possono collegare altre due importanti opere robbiane meno note, frutto di una stretta collaborazione fra il D. e Andrea: la pala invetriata raffigurante la Madonna col Bambino fra i ss. Cosma ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] a Firenze la quadratura per un Giove e Ganimede dell'Albani nel casino dei Medici, ora Corsini, a Mezzomonte.
Primo frutto certo della collaborazione col Mitelli (1635) è la decorazione prospettica di una sala del palazzo che il cardinale Bernardino ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] del Salimbeni, continuando ad essergli vicino a Siena dopo il 1595, quando Ventura tornava nella sua città portando con sé il frutto delle esperienze maturate in tanti anni trascorsi a Roma.
Nel 1594 il F. (come ricorda Fabio Chigi [1625-26], 1939, p ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] della sua famigha, egli anzitutto decise di fondare un museo dove venissero conservati, con i cimeli e le opere d'arte frutto dei suoi acquisti, anche una parte di quelli di famiglia. A tale scopo, ottenuta dal Municipio nel 1883 la "monumentale ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] riguarda l'autografia. L'eclettismo dei moduli compositivi e le tecniche di stesura differenti cautamente propongono di considerarlo frutto di collaborazione fra diversi membri della bottega (Viroli, 1982, p. 169).
Allo stesso 1568 risalgono le due ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] volta, meno danneggiate dai restauri, le linee programmatiche del metro classicistico confluiscono in un ricercato dinamismo barocco, frutto di un ripensamento degli esiti solimeneschi della volta di S. Nicola alla Carità. Nel Cristo tra i dottori ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...