COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] i miei più onorevoli desiderij è stata sempre mortal nimica". Ma il passo in questione potrebbe anche essere il frutto di un artificio retorico del dedicante che sminuisce la propria condizione per innalzare, nel contrasto, quella del dedicatario. L ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] scure e ucciso il timoniere, riuscì a liberare i compagni, che ripresero il controllo dell'imbarcazione. Questo gesto gli fruttò una medaglia di benemerenza e una ricompensa in denaro, ma soprattutto una grande popolarità.
Venuto a contatto durante i ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] , figlia di Fritz d'Hohenzollern fratello di Barbara marchesa di Mantova. Questo matrimonio, sapientemente negoziato dal conte Giovanni, fruttò ai Borromeo, oltre alla cospicua dote di 5.000 ducati, la parentela con gli Hohenzollern e i Gonzaga di ...
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BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] ministero di Grazia e Giustizia (1885)Visse a Roma in stretti rapporti di amicizia con A. Amulfi, poeta suo compatriota: frutto della loro collaborazione fu una mediocre commedia in lingua, I Duchi di Nemi (1887). Varcati i confini della sua regione ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che, per quanto intendo, esso e M. Galeazzo non sono però disperati dell'anima mia, studiando io l'Etica; la qual nondimeno ha fatto poco frutto in me, tanto che io ne ho letto alcuna volta di buoni pezzi in un certo loco, che io dirò a V. S. quando ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Antonio ed Egidio Romualdo, destinati (soprattutto il secondo) a notorietà internazionale come compositori, tentò di mettere a frutto il suo giovanile tirocinio e lasciò, secondo la testimonianza di L. Giustiniani, "delle composizioni da gravicembalo ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] disponibilità a molteplici relazioni.
Ma a tal proposito si ha l'impressione che la nomea sia più che altro frutto di posteriori esagerazioni: Dumas la taccia di dissolutezza; Pieraccini, dando per scontata la sua scandalosa condotta, la fa per ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , XV, p. 431). Non era - e non è - facile precisare, infatti, quanto negli entusiasmi e nei timori suscitati potesse essere frutto di esagerazioni o forzature di interpretazione, da parte sia dei liberali sia dei conservatori. Il B. coglieva e faceva ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] per un soggiorno di perfezionamento in Roma dove seguì con particolare interesse i corsi di geometria descrittiva di Carlo Sereni. Frutto di questo soggiorno fu (1831) un grandioso progetto di trasformazione del centro di Torino (che prevedeva tra l ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] e di G. B. Beccaria.
L'inclinazione per le scienze naturali portò il C. ad interessarsi in particolar modo di chimica. Frutto delle sue ricerche in tale campo sono una serie di pubblicazionì, stampate a Firenze, tra cui Giorgi et Cioni Med. DD ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...