COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] per gli anni Ottanta, prima cioè dell'agosto 1488, data del primo dipinto firmato, è in gran parte frutto della ricostruzione critica longhiana.
Rimane aperto il problema della formazione artistica del Costa. Il padre Giovan Battista, pittore ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] archivistici, F. S. Gaynor-I. Toesca, S. Silvestro in Capite, Roma s.d., ad Indicem).L'opera del C. a S. Giacomo è frutto del nuovo rapporto di committenza da lui istituito con A. M. Salviati, creato cardinale nel 1583 da Gregorio XI-II e dedito ad ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] , mentre dal 1896-97 insegnò anche la sociologia (inizialmente in sostituzione di un collega licenziato per comportamenti scorretti). Frutto di tale periodo intensissimo fu il Cours d’économie politique (pubblicato in due volumi, nel febbraio e nell ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] : a questo tipo di attività egli si dedicò subito dopo gli studi universitari, svolgendo indagini in località istriane. Frutto di tali indagini sono le sue prime pubblicazioni (scritte parte in tedesco), risalenti al 1900: Due parole sul neolatino ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] , i deputati della città di Saluzzo gli andarono incontro per offrirgli le chiavi della città. Il B. raccoglieva così i frutti di sei anni di vero e proprio malgoverno: la sua esosa politica fiscale e la brutale ed ottusa intolleranza lo avevano ...
Leggi Tutto
FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] il papa e il re di Francia stava raggiungendo il punto di massima tensione e la sua scelta è da ritenere frutto di accurati calcoli politici. Orvieto, infatti, pur essendo una sostenitrice della causa guelfa, si era trovata a più riprese in contrasto ...
Leggi Tutto
CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] degli attentati e dei pericoli per lo Stato: nel '48 "le leggi, i miglioramenti, la civiltà (scopo di quattordici secoli e frutto delle massime della Chiesa) furono sul punto d'essere distrutti. Favore di cielo e prudenza di principe onta e danno d ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] -1728) come autografo del F., ma documentato in un registro parrocchiale sotto il nome del Dandini (Del Bravo, 1966).
Frutto della collaborazione dei due pittori, l'opera rivela l'intervento del maestro nelle figure della Vergine e degli apostoli in ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] di legge a Padova, così da essere iscritto già nel 1526 al Collegio dei giudici nell'ateneo di Genova. Mise a frutto l'uso raffinato della lingua latina, di cui andava fiero, nelle importanti ambascerie che gli furono affidate fin dalla giovinezza ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] Giovan Maria Giberti chiamava in quegli anni uomini che si distinguevano per doti intellettuali e zelo religioso. Il Giberti mise a frutto le doti di predicatore del C., lo ebbe fra i suoi familiari per quindici mesi e lo raccomandò nel testamento al ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...