AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] di Roma, ove si laureò in utroque iure, dandosi subito all'esercizio dell'avvocatura.
Dotato di una certa vena poetica (che gli fruttò tra l'altro, nel 1802, l'appoggio del Foscolo, in un momento per lui difficile), fu accolto in Arcadia con il nome ...
Leggi Tutto
CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] come operaio nel reparto filatura.
Al ritorno dal servizio militare nel 1919 il C. riuscì a mettere a frutto l'esperienza pratica accumulata nel settore cotoniero lavorando come consulente per alcune grosse imprese lombarde, per poi impiantare un ...
Leggi Tutto
DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] umili origini (il padre era falegname), cominciò a lavorare giovanissimo come garzone di caffetteria, ma presto, mettendo a frutto le proprie doti di intraprendenza, sarebbe diventato proprietario di alcuni locali e, più tardi, precursore nel campo ...
Leggi Tutto
GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] 5 et 6 voci, co 'l basso continuo… op. 11, Venezia 1614; Il III libro de madrigali a 5 voci… op. 18, ibid. 1621; Frutti d'amore in vaghe et variate arie…, libro V et op. 21, ibid. 1623.
Numerose composizioni del G. sono raccolte in antologie a stampa ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] affermerà più tardi ella stessa nell'opera che la rese famosa ai suoi tempi: Risposte a nome di Madonna Laura. Era frutto di un paziente culto delle belle lettere e della poesia petrarchesca, che le valse la stima della colonia dell'Accademia degli ...
Leggi Tutto
BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] provincia di Beneyento, non hanno fondamento; gli anni dal 602 al 604, variamente indicati per la nascita, sono frutto di calcoli approssimativi, es sendogli genericamente attribuita l'età di ottant'anni al momento della morte. Ancor più fantastica ...
Leggi Tutto
FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] , quali ci sono state conservate dalla tradizione manoscritta e quali sono spesso state accolte nella letteratura storica, sono il frutto di un intricato filone agiografico, che ha costruito la figura e le opere di F. sulla base di una contaminatio ...
Leggi Tutto
COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] di N. Iommelli, che nel novembre dello stesso anno veniva rappresentato a Mannheim. Secondo il Manferrari, l'opera sarebbe stata interamente frutto della fatica del C., e non andrebbe confusa con l'omonimo lavoro dello Iommelli, che pur si dava nella ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] dei partimenti e del contrappunto; quando poi fu persuaso di non potergli insegnare più niente, cercò di mettere a frutto le influenti amicizie per fargli assegnare dal Decurionato catanese un assegno annuo che gli permettesse di compiere gli studi ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] . R. Ferrari, Ilgelso dei Fabiani. Un secolo di pace sul Carso, Trieste 1975).
L'educazione del F. fu il frutto di quella singolare combinazione sovranazionale: frequentò la Realschule a Lubiana, ove conseguì la maturità scientifica e si iscrisse poi ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...